
“Per quanto amo i film e i romanzi di Harry Potter adesso, all’epoca pensai ‘cos’è questa roba?’ e risposi all’offerta ‘Beh sembra interessante, ma penso che farò Moulin Rouge’ – Così, adesso sono ovviamente un idiota, perchè avrei potuto dirigere Harry Potter“
Harry Potter e la Pietra Filosofale costò 125 milioni di dollari e ne incassò 975. Sono seguiti, come tutti sappiamo, altri sette film al primo, e Harry Potter e i Doni della Morte Parte II, l’ultimo della saga, ha incassato 1,3 miliardi di dollari.
Moulin Rouge invece costò 50 milioni di dollari e ne guadagnò (strano da credersi) solo 179. La pellicola venne però nominata all’Oscar come miglior film.
Per quanto ci possa dispiacere per le tasche di Baz Luhrmann , la vicenda ci fa tirare un sospiro di sollievo, dal momento che grazie al rifiuto del regista australiano abbiamo avuto due film meravigliosi: da una parte proprio quel Moulin Rouge, straordinario esempio di musical e di recitazione (eccezionale la Kidman su tutti); dall’altra il tenerissimo, magico e ingenuo Harry Potter e la Pietra Filosofale, che per moltissimi fan ha dato inizio ad un sogno, probabilmente anche grazie alla sapiente mano di Chris Columbus dietro alla macchiana da presa.
