Smaug, o Smog, detto Il Magnifico e Il Dorato, è un drago straordinariamente potente e colpevole di aver usurpato il trono del Re Sotto la Montagna, Thair II. Il figlio del re Thor Scudodiquercia, con un gruppo di nani, un hobbit e uno stregone, proverà a riprendersi il suo tesoro e il suo regno ne Lo Hobbit.

 

Un drago enorme color oro rosso lì giaceva pro­fondamente addormentato, e dalle sue fauci e dalle froge provenivano un rumore sordo e sbuffi di fumo, perché, nel sonno, basse erano le fiamme. Sotto di lui, sotto tutte le membra e la grossa coda avvolta in spire, e intorno a lui, da ogni parte sul pavimento invisibile, giacevano mucchi innumerevoli di cose preziose, oro lavorato e non lavorato, gemme e gioielli, e ar­gento macchiato di rosso nella luce vermiglia. Le ali raccolte come un incommensurabile pipi­strello, Smaug giaceva girato parzialmente su un fian­co, e lo hobbit poteva così vederne la parte inferiore del corpo, e il lungo, pallido ventre incrostato di gemme e di frammenti d’oro per il suo lungo giacere su quel letto sontuoso (Lo Hobbit).


Il drago può essere considerato il vero villain de Lo Hobbit, che tuttavia vedremo soltanto alla fine della prossima trilogia cinematografica che Peter Jackson ha realizzato dal primo romanzo di Tolkien. La principale ispirazione di Smaug viene da Beowulf, per confessione diretta dello stesso Tolkien, che nel 1936 tenne alla British Academy una lezione proprio sul poema epico.

Le caratteristiche fisiche del drago vengono espresse con dovizia di particolari ne Lo Hobbit, nel momento in cui Bilbo penetra nel cuore della Montagna e lo vede per la prima volta: color oro rosso, con una coda enorme e gigantesche ali da pipistrello, con fauci fumanti e narici sbuffanti fumo. Tolkien descrive Smaug come un essere crudele e intelligente, indipendente e solitario. Si nota in questo la forte differenza con un altro drago famoso della letteratura tolkieniana, Glaurung, fedelissimo di Morgoth e completamente dipendente da lui.

Smaug il MagnificoUnico punto debole del drago è una macchia nell’incavo della parte sinistra del petto, perché tutto il resto del suo corpo è ricoperto invece di squame impenetrabili e di pietre preziose incastonate nella sua pelle. Egli stesso smaschererà il suo unico punto di debolezza durante una conversazione con Bilbo, che farà circolare la notizia permettendo così a Bard l’Arciere di Pontelagolungo di scoccare una freccia esattamente in quel punto e abbattere definitivamente il drago. Sappiamo che durante la Ricerca dei Nani del 2941, Bilbo si intrufolò nella Montagna Solitaria, dove Smaug riposava steso sul tesoro di Thrain II, causandone così la sconfitta.

Nella versione cinematografica diretta da Peter Jackson sarà l’attore inglese dalla profonda voce cavernosa Benedict Cumberbatch a dare la voce al drago. Inoltre l’attore presterà anche i suoi movimenti a Smaug tramite l’ormai collaudata motion capture.

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