ATTENZIONE – L’articolo contiene spoiler su Spider-Man: No Way Home
4La dimensione tragica
Poi c’è la tragedia. Per quanto Dafoe sia divertente quando fa esplodere il suo ghigno, Norman Osborn è in realtà un personaggio piuttosto tragico. No Way Home traccia parallelismi tra lui e il dottor Otto Octavius, un altro scienziato i cui esperimenti lo hanno portato a perdere parte della sua mente e a cederne il controllo a una metà più oscura. In Spider-Man, la scena in cui la mente disordinata di Norman lo induce a comportarsi in modo rude durante il pranzo del Ringraziamento è probabilmente ancora più inquietante delle scene in cui sfreccia su un aliante in un costume verde.
E alla fine del film, Spider-Man crede ancora che Norman possa essere salvato, fino a quando Green Goblin non viene violentemente impalato sul suo stesso aliante in un ultimo disperato tentativo di uccidere Spider-Man.