Animals United per l’ambiente: parlano Pratesi, Pession e Marchetti

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Fulco Pratesi (Presidente Onorario Wwf Italia), Gabriella Pession (madrina dell’iniziativa) e Guglielom – Moviemax – Marchetti hanno presentato questa mattina alla stampa romana il film Animals United ed hanno raccontato al pubblico la validità del progetto, che non è solo un film come gli altri, ma come fa sospettare la presenza del rappresentante del Wwf è anche un mezzo per sensibilizzare i giovanissimi verso il problema dell’inquinamento e per raccogliere fondi che possano sostenere la lotta del Wwf per un mondo migliore.

Il distributore italiano, Marchetti per la Moviemax, ha esposto il primo grande momento in cui gli spettatori possono contribuire: si tratta delle anteprime di domenica a Roma (Moderno) e a Milano (Odeon) che metteranno a disposizione 800 posti i ricavati dei quali andranno all’associazione per la tutela dell’ambiente. “Questo progetto si sposa benissimo con il nostro modo di lavorare – spiega Marchetti – unendo l’impegno al mercato, due elementi imprescindibili del cinema. Quello che riesce a fare bene questo film è divulgare il problema e sensibilizzare i più giovani che attraverso un gioco, un cartone animato, possono capire come stano le cose sul nostro pianeta. Inoltre la Moviemax è entrata nella scuole, in 4000 classi che potranno proporre una storia che potrebbe diventare un cortometraggio commercializzato in DVD. Anche in questo caso i ricavati andranno al Wwf.

La madrina dell’iniziativa Gabriella Pession, ha invece spiegato come lei si senta coinvolta in questo progetto: “ Amo sia i cartoni animati che gli animali, cerco di sfruttare la mia visibilità e il mio mestiere privilegiato per fare qualcosa di utile. Credo molto nella funzione sociale del cinema e in quella di questo film.”

Ma forse le osservazioni più interessanti arrivano da Fulco Pratesi, Presidente del Wwf e spirito agguerrito e grintoso: “I miei ricordi di bambino sono legati alla bellezza di Biancaneve, ma ricordo anche quanto il film Bambi abbia aiutato noi animalisti. Tutti i bambini che vedono quel film provano disappunto verso la figura dei cacciatori, e questo è un modo di arrivare ai giovani importante, che possiede solo l’animazione. Il Wwf ha un lavoro enorme da fare, nel 1985 comprammo una foresta in Sardegna, l’ultimo rifugio dei cervi sardi, la comprammo a rate e riuscimmo a pagarla anche grazie all’impegno del gruppo giovane del Wwf, che attraverso la vendita di francobolli riuscì a raccogliere 250.000.000 di lire. Spero che lo stimolo del film sarà importante, soprattutto nelle giovani menti che lo vedranno.

L’impegno è concreto e la determinazione molta, e a dimostrazione di ciò, anche il rinfresco che ha seguito la proiezione è stato ideato sotto l’egida della eco sostenibilità grazie all’iniziativa 20 Cakes 4 A Living Planet che ha organizzato un coffee break tematico e biodegradabile (vedi foto). Una torta per ogni specie in via d’estinzione, in associazione con il Wwf.

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