Pitza e Datteri conferenza stampa del film di Fariborz Kamkari

Pitza e Datteri

Il regista Fariborz Kamkari ha presentato a Roma il suo ultimo film Pitza e Datteri, una commedia multietnica ambientata a Venezia. In rappresentanza del grande cast, Giuseppe Battiston, Maud Buquet, Mehdi Meskar e Esther Elisha hanno raccontato insieme a lui il vero significato dietro al nuovo film dal regista dell’acclamato “I fiori di Kirkur”.

 

In Pitza e Datteri, la piccola comunità islamica di Venezia viene privata del loro spazio per pregare da una bellissima parrucchiera che trasforma la moschea in salone di bellezza unisex. Nel tentativo di riprendersi il loro luogo di culto con l’aiuto di un Imam afghano, vengono messi alla luce diversi problemi dell’integrazione multiculturale.

“Era inevitabile per me fare una commedia su questo tema importante e drammatico. Io faccio parte della prima generazione di immigrati e vengo considerato parte della comunità islamica, e posso confermare che la gente ha paura di noi. Un situazione che noi viviamo con disagio.” commenta Fariborz Kamkari, che con l’espediente della commedia racconta diverse problematiche dell’integrazione, “Io ho imparato molto dal cinema italiano e ho voluto affrontare questo tema con la giusta distanza, senza panico né paura. Ho cercato di raccontare questa storia per rompere il ghiaccio sull’argomento della paura intorno alla comunità islamica, che in realtà è perfettamente integrata. Il film parla soprattutto di un disagio sociale: trovare l’equilibrio tra il mondo islamico e il mondo moderno, che è stato e ancora è un problema da oltre 100 anni. Ma il film parla anche delle donne e quello che non viene raccontato è che la forza femminile è dietro a molti dei cambiamenti in queste comunità in tutto il mondo.”

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Pitza e Datteri – il poster

Sicuramente il periodo storico per questo film non è dei più facili e lo confermano anche i due protagonisti Mehdi Meskar e Maud Buque, entrambi residenti in Francia. “Devo ammettere che appena ho visto la locandina del film ho subito pensato a Charlie Hebdo. Sono molto contenta che questo film esca dopo il periodo di terrore in Francia perché affronta questi argomenti con il sorriso e positività.” racconta la Buque, interprete di Zara la parrucchiera e Mehdi Meskar, l’Imam afghano conferma, “È un bel film perché è molto positivo: al centro di tutto c’è il tema dell’incontro, concetto molto importante.”
La comunità islamica si potrebbe offendere? Secondo Esther Elisha, non dovrebbe! “Fariborz Kamkari, è parte delle comunità islamica, conosce bene il problema e ha voluto raccontarlo. Quando la voce parte dall’interno le cose si fanno decisamente più interessanti.”

Unico italiano nel cast, Giuseppe Battiston, nel ruolo di Bepi un veneziano convertito all’islam. “Pensare a Giuseppe Battiston è entrato con la prima stesura del soggetto. È il personaggio più importante e più delicato, anche per me come regista non italiano di avere un protagonista italiano.” commenta Kamkari, “Avevo bisogno di potermi fidare di un attore che riuscisse ad interpretare questo personaggio in modo molto credibile per lo spettatore italiano che lo conosce.”

“L’idea di questa figura di un veneziano che si converte all’Islam e poi diventa un maldestrissimo fondamentalista mi ha conquistato sin da subito ed era una cosa che volevo assolutamente fare.” ci racconta Battiston durante la conferenza stampa, “È bellissima l’idea del film di parlare e affrontare questo tema necessario: sono dell’idea che le paure e le preoccupazioni non debbano fermare la possibilità di riflettere. Ho sentito, attraverso il pensiero di Fariborz, la sua necessità di affrontare e di raccontare questa storia attraverso la leggerezza della commedia dell’incontro tra le religioni e l’integrazione. Poi lavorare con Bepi è stato divertente: alla fine si tratta di un emarginato, una persona sola, che cerca un modo per farsi accettare dal mondo, e in questo caso dalla comunità musulmana che è molto aperta. Sarete d’accordo con me nel pensare che l’idea di un veneziano islamico fondamentalista è quantomeno bizzarra!”.

Il film Pitza e Datteri sarà distribuito da Bolero Film dal 28 maggio 2015.

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