20 anni di
meno – Alice Lantins ha 38 anni. E’ bella e ambiziosa
fino al punto di dimenticare la propria vita privata. Ha tutto per
diventare in poco tempo il nuovo direttore della rivista “Rebel”.
Ma tutto cambia quando Balthazar, giovane e affascinante (appena 20
anni), attraversa la sua via.
Bellas
Mariposas – Cate ha undici anni, tanti fratelli e un
padre pezzemmerda. Vive alla periferia di Cagliari, ma vorrebbe
fuggire: sogna di fare la cantante, non vuole finire come sua
sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha,
la ragazza oggetto del quartiere. Solo Gigi, un vicino di casa,
merita il suo amore. Ma oggi, 3 agosto, la vita di Gigi è in
pericolo: Tonio, uno dei fratelli di Cate, vuole ucciderlo. Intanto
Cate trascorre con Luna, la sua migliore amica, il giorno più lungo
della loro vita, tra il quartiere, il mare e le strade del centro.
Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma dal nulla compare
una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere il
futuro delle persone…
Confessions –
Moriguchi Yuko è insegnante in una classe mista del primo anno
delle superiori, ma ha smesso di cercare di contenere la
confusione. Indirizzandosi alla classe l’ultimo giorno di scuola,
parla in modo pacato e preciso, mentre i suoi studenti, impegnati a
parlare, mandare sms e fare altro, fanno come se lei non esistesse.
La ragione per cui è così calma somiglia allo stordimento della
vittima di un trauma: lascia il suo lavoro – e si vendica di quelli
che hanno distrutto la sua vita. Quell’anno, la sua figlioletta è
stata trovata morta a faccia in giù nella piscina della scuola. La
polizia ha archiviato la morte della bambina come un caso di
incidente, ma Moriguchi è convinta che le cose siano andate
diversamente e, improvvisandosi detective, smaschera gli assassini:
due ragazzi della sua classe. Perché non consegna gli assassini
alla polizia? Perché sono troppo giovani per essere processati e
condannati. Invece, decide di organizzare lei stessa la vendetta
per l’assassinio della sua bambina in un modo sottile, ma dal
risultato certo.
Fire with fire – Jeremy
Coleman ha assistito a un brutale doppio omicidio. È costretto ad
abbandonare il suo lavoro di vigile del fuoco ed entrare nel
programma di protezione testimoni, cercando di provare la
colpevolezza dell’esecutore dell’omicidio, un boss del crimine di
Long Beach. Con l’aiuto del poliziotto federale Mike Cella e della
fidanzata, Jeremy cerca di ricostruirsi una vita, ma quando vengono
minacciate le persone a lui più vicine è costretto ad uscire allo
scoperto e a combattere per la propria sopravvivenza.
La casa –
Mia (Jane Levy), una ragazza la cui vita è segnata dal lutto e
dalla tossicodipendenza, chiede al fratello David (Shiloh
Fernandez), a Natalie, la ragazza di lui (Elizabeth Blackmore) e
agli amici d’infanzia Olivia (Jessica Lucas) ed Eric (Lou Taylor
Pucci) di unirsi a lei nel vecchio cottage di famiglia per aiutarla
a liberarsi dei suoi demoni. Una volta arrivati sul posto, Mia
distrugge davanti a tutti l’ultima dose di droga in suo possesso e
giura che smetterà per sempre di usarla. I ragazzi scoprono con
orrore che qualcuno è entrato nella casa abbandonata e che la
cantina è stata trasformata in un grottesco altare circondato da
decine di animali mummificati. Poi Eric trova un antico libro e ne
resta affascinato. Soggiogato completamente dal misterioso
contenuto, legge alcuni passi a voce alta, ignaro delle spaventose
conseguenze che sta per scatenare.
L’uomo con i pugni di
ferro – Il film racconta la storia epica di
guerrieri, assassini ed un solitario forestiero nella Cina del XIX
Secolo costretti ad unirsi per distruggere un clan traditore che
voleva eliminarli tutti. Sin dal suo arrivo a Jungle Village in
Cina, il fabbro della città (RZA) è stato costretto dalle fazioni
locali a creare elaborate armi di distruzione. Quando la guerra tra
clan inizia a ribollire, lo straniero incanala un’antica energia
per trasformare se stesso in un’arma umana. Combattendo fianco a
fianco con eroi iconici e contro criminali spietati, un solo uomo
deve sfruttare il suo potere per diventare la salvezza della sua
gente.
Mi rifaccio vivo – Chi
può dire di non aver avuto un nemico nella vita? Biagio Bianchetti
ne ha uno sin dai tempi della scuola, Ottone Di Valerio, il
classico figlio di papà. Ottone è sempre arrivato primo in tutto,
coprendo di insuccessi e ridicolo il malcapitato Biagio. Così, in
seguito all’ennesima sconfitta, pensando di mettere finalmente un
punto alle sue disgrazie, Bianchetti decide di farla finita. Ma una
volta trapassato, scopre che per una buona azione compiuta in vita,
ha diritto a un bonus: potrà tornare sulla terra per una settimana,
e così dimostrare di essere un uomo migliore. Sebbene a Biagio non
importi nulla di dare una svolta positiva al proprio destino,
accetta, convinto che finalmente potrà distruggere la felicità del
suo antagonista e per far questo sceglie di incarnarsi in Dennis
Rufino, un super manager nelle cui mani Ottone ha consegnato le
sorti della sua azienda. Ciò che Biagio non mette in conto è che,
una volta a fianco del suo rivale, vedrà come dietro all’immagine
di uomo vincente si celi invece una persona insicura, fragile e che
non diversamente da lui è a un passo dalla rovina. Sarà così che
Biagio inaspettatamente si ritroverà a battersi per salvare la vita
dell’altro, salvando così anche la propria.
No – i giorni
dell’arcobaleno – Nel 1988, il dittatore militare
cileno Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, è
costretto a indire un referendum allo scopo di rimanere alla guida
del paese. Il popolo dovrà decidere se far restare Pinochet al
potere per altri otto anni. I leader dell’opposizione convincono un
giovane e audace pubblicitario, di nome René Saavedra, a condurre
la campagna per il NO. Con pochi mezzi a disposizione e sotto il
controllo costante del dittatore, Saavedra e il suo team
concepiranno un ambizioso progetto per vincere le elezioni e
liberare il paese dall’oppressione.
Sta per
piovere – Said, un giovane sicuro e ambizioso, nato e
cresciuto in Italia da genitori algerini, studia e lavora come
panettiere part-time. A seguito del suicidio del direttore della
fabbrica in cui lavora suo padre Hamid, la famiglia si trova di
fronte alla lacerante realtà di non poter rinnovare il permesso di
soggiorno, come fa da trent’anni, e riceve un decreto di
espulsione. L’Italia, il paese che Said ha sempre considerato suo,
appare ora come un muro di gomma che lo spinge a “tornare a casa”,
in Algeria, luogo che lui non ha neanche mai visitato. Nel
tentativo di trovare una soluzione, Said si appella agli avvocati,
ai sindacati e alla stampa, cercando di portare attenzione su un
problema concreto e sempre più presente nella società italiana;
questo percorso lo porterà attraverso i meandri di una burocrazia
legislativa retrograda e alla riconsiderazione della sua identità,
riflettendo su un dilemma profondo: rimanere in Italia
clandestinamente o partire per l’Algeria con la sua famiglia,
aiutandola a ricostruirsi una vita nel paese che ha lasciato
trent’anni fa?
Fedele alla
linea – Giovanni Lindo Ferretti, persona pubblica e
uomo privato, negli anni disorienta fan e opinione pubblica
manifestando un pensiero libero e forte, senza sottrarsi a critiche
e fraintendimenti. Un dialogo intimo tra le mura di casa che
ripercorre un intero arco esistenziale: dall’Appennino alla
Mongolia, attraversando il successo, la malattia e lo sgretolarsi
di un’ideologia. Il ritorno a casa infine, tra i suoi monti, per
riprendere le fila di una tradizione secolare. Sullo sfondo il suo
ultimo ambizioso progetto, Saga. Il Canto dei Canti, opera epica
equestre che narra il legame millenario tra uomini, cavalli e
montagne.