Lo scorso giugno vi avevamo riportato la notizia che Angelina Jolie era in trattative per entrare a far parte del cast del nuovo adattamento di Assassinio Sull’Orient Express, che sarà diretto da Kenneth Branagh e che nel film interpreterà Hercule Poirot.
Adesso, stando a quanto rivelato da Variety, l’attrice premio Oscar per Ragazze Interrotte è uscita ufficialmente dal progetto e potrebbe essere sostituita nientemeno che dalla collega Charlize Theron. Secondo la fonte, la Jolie avrebbe abbandonato il progetto per sopraggiunti altri impegni di lavoro.
Al momento non ci sono conferme che la bella Charlize prenderà ufficialmente il posto di Angelina, ma pare che la 20th Century Fox voglia fortemente l’attrice premio Oscar per Monster nel cast del remake. Vi terremo aggiornati.
Alla produzione ci saranno Branagh, Ridley Scott, Simon Kinberg e Mark Gordon. La sceneggiatura sarà firmata da Michael Green (Blade Runner 2) che si baserà, ovviamente, sul romanzo di Agatha Christie.
Il libro è stato già adattato nell’omonimo film del 1974 dove ad interpretare Poirot c’era l’attore Albert Finney e che ottenne ben sei nomination all’Oscar con Ingrid Bergman che vinse il premio come attrice non protagonista.

Trama: L’investigatore Hercule Poirot, partito da Istanbul con l’Orient Express e diretto a Londra, si trova a indagare sull’assassinio di un certo Ratchett, un distinto americano ritrovato esanime nel proprio scompartimento, sullo stesso treno in cui viaggia il detective. Ma un’abbondante nevicata bloccherà il convoglio per parecchie ore, e in questo modo Poirot si vedrà costretto a ipotizzare che l’assassino è uno dei passeggeri il cui scompartimento è nella carrozza per Calais, la stessa in cui si trova quello del signor Ratchett.
Un indizio rivelatore porterà alla scoperta che il vero nome della vittima era Cassetti, un assassino in fuga dalla giustizia americana perché accusato del rapimento a scopo di estorsione e dell’omicidio della piccola Daisy Armstrong, avvenuti anni prima (l’episodio si ispira alla tragedia che colpì il noto aviatore statunitense Charles Lindbergh, il cui figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e brutalmente ucciso nel 1932), uccisione che in seguito aveva provocato indirettamente altre morti fra le persone a lei vicine.
Fonte: Variety
