Sarà il Contagio il prossimo film di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini già registi dell’apprezzato Et in terra pax e che ritornano a lavorane insieme a Kimerafilm e Axelotil Film di Andrea Arcopinto e Simone Isola con il sostegno di Rai Cinema e con il contributo del MiBACT.
Il contagio tratto dal romanzo omonimo di Walter Siti, si baserà su una sceneggiatura scritta da Matteo Botrugno, Daniele Coluccini e Nuccio Siano.
Trama del romanzo: Un angolo
di borgata, una casa popolare, tre piani di cemento. Dentro
abitano Chiara e suo marito Marcello, ex culturista dalla
sessualità incerta, Francesca, la paraplegica combattiva militante
di sinistra, Bruno, ultrà romanista in affidamento diurno. E poi
Gianfranco, lo spacciatore che prova a entrare nel giro grosso,
Eugenio detto “er Trottola”, che lavora in un’officina e si scopre
innamorato della prostituta con cui convive… In questo paesaggio
fatto di pezzi di campagna, villaggi e lembi di metropoli, le loro
storie s’intrecciano, unendosi a quelle di personaggi che la
borgata l’hanno scelta, per ribellione, per fascinazione. Come
Flaminia che s’è sposata Bruno rompendo con la famiglia; o come il
professore, che ama Marcello e lo mantiene.
Con una lingua “presa dal vero” ma non per questo meno letteraria,
che contamina il romanesco dei personaggi con l’italiano e piega
l’italiano dell’autore verso il dialetto, Siti costruisce un
romanzo che cancella se stesso in un brulicare di mille storie
violente e grottesche, la cui somma, alla fine, dà zero.