La Disney ha popolato l’infanzia di tutti noi di storie, colori, magie e canzoni memorabili, ma spesso ha anche rappresentato momenti molto difficili per lo spettatore bambino (e non solo). Ecco le morti Disney che ci hanno lasciati tutti traumatizzati: [nggallery id=3074]

 

Le morti Disney che hanno traumatizzato gli spettatori

Senza dubbio le morti di personaggi positivi sono quelle più difficili da digerire, soprattutto quando si è giovani spettatori non avvezzi al concetto di morte. Per quanto riguarda invece la morte dei cattivi, qualche volta mamma Disney ci è andata giù pesante, come per esempio la terribile morte accidentale di Clayton, finito impiccato durante la zuffa finale con Tarzan. La scelta estetica è stata quella di farci vedere solo la sagoma impiccata, senza nessun corpo, ma l’effetto di inquietudine resta impresso nella mente. E che dire della tragica ed elettrica fine della Strega del Mare Ursula? La gigantesca e cattivissima piovra viene infilzata da un albero del relitto che lei stessa ha contribuito a far riemergere, ma l’effetto radiografia, con tanto di teschio in bella mostra, è senza dubbio raccapricciante.

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Morti che generano traumi uguali e contrarie sono quelle terribili presenti ne Il Re Leone. Da una parte il possente Mufasa, ingannato dal fratello Scar e travolto dalla corsa degli gnu; dall’altra Scar, che dopo il suo triste regno, viene sbranato dalle sue stesse servitrici, le fameliche iene.

Per non parlare delle morti celebri della mamma di Dumbo e, più di recente, di Coral, mamma di Nemo, e di tutte le uova che aveva deposto insieme a Marly.

Non c’è che dire, per ogni regalo, la Disney ci ha dato anche qualcosa di terribile da ricordare. Ma non è questo forse il bello delle grandi storie?

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