Giffoni Film Festival 2014: Lea Michele è orgogliosa di essere italiana

Lea Michele Giffoni

 

Il cognome già la tradisce, ma è una Lea Michele italianissima quella che è approdata a Giffoni nella terza giornata di Festival.
Dall’abito nero dalle linee anni ’50 e i tratti che ricordano Sofia Loren fino allo “statt zitta” detto in un inglese-napoletano in conferenza stampa: “Sono molto orgogliosa di essere italiana! La famiglia di mia nonna, i Mariano, è originaria di Napoli mentre quella di mio nonno, i Porcelli, sono di Roma. Entrambi sono emigrati in America, ma abbiamo grandi tradizioni italiani, come la cena della domenica tutti insieme”. Un Italia che la aspettava da anni e che l’ha accolta calorosamente a Giffoni, con Gleeks che hanno campeggiato in Cittadella da giorni per ricevere da lei anche solo un suo sorriso. “L’Italia non mi piace… la amo! Lo dico con il cuore, sto vivendo un esperienza bellissima qui. Viaggio tanto per lavoro, e vedo tanti posti, ma la gente in italia è la più carina, è così bello essere qui.”

Lo show che l’ha resa famosa, Glee, si avvicina all’ultima stagione e in lei ci sono sentimenti contrastanti, “Ho imparato tanto dal mio personaggio, e la serie ha avuto un grande impatto su tutta la sua vita. Mi ha fatto crescere personalmente e conoscere persone che ormai considero mia famiglia.” Come immagina il finale per la sua Rachel Berry?Penso che la maggior parte dei suoi sogni siano diventati realtà. E’ arrivata a Broadway, ha avuto un grande amore nella sua vita… Forse quello che le auguro è di continuare ad essere felice e continuare a cantare ed esibirsi.” Un augurio forse anche per se stessa. La sua vita e quella del suo personaggio si sono infatti intrecciate fatalmente quando lo scorso luglio è venuto a mancare Cory Monteith, suo fidanzato dentro e fuori dallo show.”Non posso dirvi cosa succederà nella sesta stagione, ma vi piacerà molto, sarà il giusto finale per lei. Anche se non riesco quasi a pensare che dovrò togliere i panni di Rachel per sempre dopo questa stagione, è molto triste ma è stato un piacere.”

Lea Michele GiffoniPrima di lei ospite al festival Matt Bomer, un piccolo nome nella lunga lista delle collaborazioni illustri della serie tv musical della Fox: “Ho adorato il tributo a Madonna, perché amo le sue canzoni. L’episodio su Britney Spears è stato molto divertente perché mi sono esibita in Baby One More Time vestita come lei. Ma quando abbiamo fatto l’episodio con le canzoni dei Fleetwood Mac, Stevie Nicks è venuta sul set e ha presenziato a tutta la lavorazione e ci ha osservato mentre ci esibivamo sulle sue canzoni. E nessuno l’aveva mai fatto. Cantare le sue canzoni davanti a lei ci ha fatto conoscere e adesso siamo ancora in contatto. E’ stato un vero onore.”

Non solo attrice di Tv, ma anche cantante pop: il suo album Louder è stato un grande successo in tanti paesi. “Sono rimasta sorpresa, e sono grata a tutti i miei fan. Ci ho lavorato per oltre un anno ed è un sogno che diventa realtà. Molte delle cose che mi sono successe nella vita mi hanno ispirato nella scrittura, ho cercato di mettere il più possibile di me stessa e i messaggi che volevo condividere. Posso dire che il mio album è la mia vita.” Ma Lea è instancabile ed è già al lavoro per un seguito: “Per il primo album mi sono ispirata molto a Kelly Clarkson e Katy Perry, mentre per il secondo sto ancora cercando di capire che taglio dare, ma sarà più incentrato sulla mia voce. Forse più vicino al sound di Adele.”

E ha anche dato prova di scrittrice con il libro autobiografico su consigli di lifestyle, Brunette Ambition, pronto ad essere seguito da un secondo capitolo più interattivo ad inizio 2015. “Ho sempre voluto avere una relazione molto onesta con i mie fan. Essere con loro vera e sincera. Ed è per questo che ho scritto il libro e inciso l’album, per mostrarmi a voi come la vera Lea. Non sono quella che sta sui giornali, e spesso vengo rappresentata in modo diverso, per questo ci tengo molto.”

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