Da Locke a La Famiglia: quando il film è minimalista [FOTO]

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In occasione della prossima uscita di Locke, film capolavoro che vede protagonista uno straordinario Tom Hardy, ecco un elenco di film minimalisti, ovvero che fanno dell’unità di luogo il loro punto forte: [nggallery id=589]

Per unità di luogo si intende ovviamente il fatto che gli eventi del film vengono raccontati in uno spazio univoco, che può essere un appartamento, come nel caso di Carnage di Roman Polanski, o in quello de La Famiglia, il bellissimo film di Ettore Scola.

LockeQuesta unità spaziale si può ridurre all’osso, in uno spazio ancora più piccolo di un appartamento o di un stanza. Iin questi casi i risultati sono davvero interessanti come nel caso di Buried – Sepolto, in cui il protagonista Ryan Reynolds è per tutta la durata del film chiuso in una bara, oppure Devil, di M. Night Shyamalan, completamente ambientato in un’ascensore, o infine, è sempre questo il caso di Locke, in cui Tom Hardy tiene altissima la tensione per i 90 minuti di film soltanto parlando al telefono con personaggi che non vedremo mai. In questi casi, è normale che il film faccia molto affidamento non solo sui dialoghi e la sceneggiatura nel suo insieme, ma anche sui protagonisti (o protagonista).

Ed è sempre in questi casi che vengono fuori i grandi attori; questa definizione è senza dubbio la più adatta per definire il talento straordinario di un attore quale è Tom Hardy.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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