Venezia 71: Viggo Mortensen “niente è più sovversivo dell’amore”

Viggo MortensenL’attore Viggo Mortensen ha presentato il suo ultimo film in concorso 71esima mostra del cinema, Loin des hommes di David Oelhoffen con Reda Kateb.

 

“Questo film non è una ripresa ideologica di quel periodo in Algeria. Il nostro è uno dei film più sovversivi perché non c’è niente oggi di più sovversivo dell’amore e della comprensione per gli altri”. “La cosa più difficile – spiega – è stato cambiare il mio accento francese. Era più difficile imparare l’arabo da zero“. Un film che ha impegnato l’attore su più fronti: “Ho imparato tanto, sull’Algeria e sulla Francia. Ho letto tutto ciò che ha scritto Albert Camus, ho viaggiato, ho vissuto nei luoghi e ascoltato la gente. Dovevo sentire cosa sentiva il mio personaggio, in quei luoghi, e che cosa provava nei confronti della morte”

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1954. Nel cuore di un freddo inverno scoppia la guerra civile in un remoto villaggio algerino. Due uomini sono costretti a fuggire sulle creste della catena montuosa Atlas. Daru, insegnante solitario, scorta Mohamed, un dissidente accusato di omicidio inseguito dalle autorità. Durante quest’avventura tra i due si sviluppa un legame molto profondo: insieme decidono di ribellarsi e combattere per la loro libertà.

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