Sei mesi di sospensione dalla Polizia per il pugile Clemente Russo, medaglia d’argento alle Olimpiadi 2008 e interprete del film ‘Tatanka’, tratto dal libro ‘La bellezza e l’inferno’ di Roberto Saviano e diretto da Pino Gagliardi.
All’origine del provvedimento la
mancata richiesta di autorizzazione a prendere parte al film.
“Clemente Russo -rilevano al Dipartimento di Pubblica sicurezza – è
un assistente di Ps in forza alle Fiamme Oro. Persegue i valori
della legalità attraverso lo sport così come qualsiasi poliziotto
fa lo stesso, attraverso il proprio lavoro quotidiano. Chi vince
una medaglia olimpica soggiace alle stesse regole comportamentali
di tutti i poliziotti italiani, proprio perché ognuno di loro
contribuisce a diffondere l’immagine della Polizia. Il film
in sè non c’entra: Russo, al quale in passato fu permesso di
partecipare al reality ‘La Talpa’, ha deciso di prendere parte a
un’iniziativa per la quale non era stato autorizzato”.
Il caso era stato sollevato questa mattina dal quotidiano Il Mattino. “Si tratta di porre tutti sullo stesso piano: vincere una medaglia alle Olimpiadi -aggiungono al Dipartimento di Pubblica sicurezza- non rende nessuno di per sè ‘legibus solutus’ e l’autorizzazione la devono chiedere tutti, da Russo all’assistente anonimo di Polizia che magari si fa un anno di appostamenti per catturare un latitante”.