La vita di Aung San Suu Kyi – leader dell’opposizione birmana Nobel per la pace nel ’91, liberata il 13 novembre scorso dopo più di sette anni di arresti domiciliari – diventerà presto un film. Il regista sarà il francese Luc Besson.
Sul progetto si sa ancora poco. Ma sulla notizia che
forse più interessa al pubblico sì: la protagonista sarà
interpretata dalla star di Hollywood Michelle Yeoh, 48enne attrice
di origine malese, tra le attrici più conosciute del continente
asiatico e fidanzata dell’ex ad Ferrari Jean Todt.
La Yeoh – già Bond girl a fianco di Pierce Brosnan in “Il domani
non muore mai” e guerriera volante in “La Tigre e il dragone” – è
stata in Birmania lo scorso fine settimana per discutere con la
65enne Suu Kyi della sua interpretazione. Yeoh, ha confermato Nyan
Win – avvocato e portavoce del premio Nobel per la pace – ha
trascorso l’intera domenica nella residenza della leader. “Il suo
progetto – ha confermato – è interpretare Suu Kyi in un film nel
prossimo futuro”.
Alcune riprese sono state già girate nelle zone rurali al confine
tra Thailandia e Birmania, dove sorgono i campi di migliaia di
rifugiati birmani. Altre a Bangkok e nelle aree vicine, come Muang
Thong Thani. Secondo il progetto, il film sarà però girato
prevalentemente in Thailandia.
Alcuni esponenti del partito della leader birmana non sono però
favorevoli sulla scelta caduta sulla Yeoh. Secondo il loro parere,
quest’ultima sembra la ‘Signora’ di Rangoon solo quando la si vede
di profilo.