Gli enti dello spettacolo scrivono al Ministro Fornero

Il 3 luglio è stata inviata una lettera aperta al Ministro del Lavoro Elsa Fornero, firmata congiuntamente dalle organizzazioni sindacali SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL e dalle associazioni datoriali AGIS e ANICA, per chiedere un confronto  sulle problematiche del disciolto ENPALS (Ente previdenziale dei lavoratori dello spettacolo) in vista del decreto di armonizzazione con l’INPS.

 

Le parti sociali, oltre a descrivere lo stato di sofferenza previdenziale del settore, che vede pochissimi lavoratori raggiungere i requisiti necessari per accedere alla pensione,  tanto che a fronte di circa 295.000 lavoratori attivi, sono solo 55.000 le pensioni erogate, fanno notare al Ministro come, proprio per questo, sia necessario tener conto delle  specificità del lavoro nel settore della produzione culturale e dello spettacolo.

Discontinuità dei rapporti di lavoro, necessità di combinare attività lavorative diverse, impossibilità di svolgere determinati lavori tipici del settore oltre una certa età, sono elementi che impongono  una revisione delle norme, per attenuare l’enorme difficoltà di arrivare alla pensione che riguarda la grande maggioranza dei lavoratori saltuari.

Le parti sociali hanno pertanto formulato al Ministro Fornero un’articolata serie di proposte, auspicando sulle stesse l’avvio di un urgente confronto.

Infine SLC FISTEL UILCOM AGIS E ANICA chiedono che, pur nella confluenza nell’INPS,  sia assicurata una gestione speciale che possa salvaguardare le particolarità del settore.

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