La Lombardia film
Commission sta pensando ad un film festival
ispirato all’ Expo. Alberto Contri, il direttore generale
della commissione Lombardia, ha detto “La Lombardia Film Commission
chiamerebbe a raccolta anche tutti i più grandi registi chiedendo
loro un ciak intitolato – Nutrire il pianeta, energia per la vita –
per realizzare una serie di narrazioni su pellicola ispirate a
Expo. Ma è essenziale iniziare subito”. Queste sono le idee
del direttore generale per promuovere il cinema in Lombardia.
Purtroppo si sa che la burocrazia è un freno per questi progetti,
per un ciak a Milano, occorrono ancora fino a 16 permessi. E
per sapere se si ha accesso a una certa strada, circa 30 giorni.
Alberto Contri guarda agli ultimi 3 anni e conclude di nutrire
molte speranze per il 2015: “Le cose stanno cambiando abbiamo
sbrogliato la burocrazia milanese che spaventa chi tenta di girare
qui in città”. Che in denaro corrispondono a 9 milioni di euro
di indotto sul territorio, per il primo anno, poco più per il
secondo e per quello appena trascorso di circa 13-14 milioni.
Inoltre viene interpellato sul presente della produzione
cinematografica a Milano e in Lombardia, Contri spiega che la
fondazione, per invogliare le case di produzione
sul territorio, vengono offerti dei servizi che creano
vantaggi economici. Come la fornitura di mezzi o spazi per pc o per
il trucco, magazzini per mezzi ingombranti e consulenze per
location e mobilità. Così, negli ultimi anni, sono state realizzate
pellicole come Che bella giornata, Benvenuti al
Nord, Romanzo di una strage e Il mio domani
ma anche film stranieri provenienti da varie parti del
mondo.
Fonte: Il Giornale