Il film al quale sta attualmente
lavorando Kathryn Bigelow, incentrato sulla caccia a Osama Bin
Laden e inizialmente intitolato Killing Bin Laden, è stato fregiato d’un nuovo – definitivo? –
titolo: Zero Dark Thirty. Si tratta di una dicitura militare che
indica un qualunque momento della notte. L’uscita di questa nuova
fatica della regista premio Oscar è ancora prevista per il prossimo
19 dicembre, ma l’approdo in sala potrebbe slittare a causa di
varie difficoltà. Innanzitutto, il recente assassinio di Bin Laden
ha costretto lo sceneggiatore Mark Boal a tornare sullo script. In
secondo luogo, sono insorti fastidiosi intoppi “politici”, poiché
gira voce che la Bigelow abbia avuto accesso a informazioni
riservate, cedutele dall’amministrazione Obama perché Zero Dark
Thirty potrebbe rivelarsi una carta decisiva per conquistare un
secondo mandato alla Casa Bianca. E, ancora, sono sorti problemi di
location; la Bigelow, infatti, non soltanto si è vista negare il
permesso di filmare in Pakistan (dove è realmente stato ucciso Bin
Laden), ma, avendo scelto di girare nella città indiana di
Chandigarh, deve ora vedersela con le ire degli Hindu, per i quali
è impossibile accettare che sul territorio indiano, anche se
soltanto nella finzione, sventoli l’odiata bandiera pakistana.
Insomma, un film difficile da portare a termine quasi quanto la
lunga caccia allo sceicco che vuole raccontare.
Fonte: Worstpreviews