Divenuto ormai uno degli appuntamenti
più amati dai cinefili della capitale, A Qualcuno Piace
Classico arriva alla terza edizione con una nuova
carrellata di capolavori della storia del cinema, da riscoprire
finalmente sul grande schermo e nel formato originario della
pellicola 35mm. L’appuntamento è come sempre a Palazzo delle
Esposizioni, con ingresso libero fino a esaurimento
posti, e si parte martedì 29 ottobre alle ore 21.00 con
Eva contro Eva, una delle vette assolute della Hollywood
classica, vincitore di 6 Oscar e con una indimenticabile Bette
Davis.
Passeranno quindi in rassegna, fino al 3 giugno 2014, alcuni dei nomi più eclatanti della settima arte: da Truffaut a Bergman, di cui sarà presentato in chiusura il raro Dopo la prova, da Fassbinder a Tarkovskij, in programma con il folgorante film d’esordio, L’infanzia di Ivan, ma anche Coppola, Wenders, Ōshima, Rohmer. La rappresentanza italiana è affidata a Rossellini con Dov’è libertà…? e a Sergio Leone con l’epico C’era una volta il West, quest’ultimo presentato in versione integrale restaurata. Non mancheranno infine, sul fronte della Hollywood degli anni d’oro, Fred Astaire e Ginger Rogers nel loro musical più celebrato, Cappello a cilindro, e una pietra miliare come Aurora, primo film americano girato da Murnau. Insomma, un’occasione straordinaria per rivivere in sala le emozioni del grande cinema.
Martedì 29 ottobre 2013 – ore 21.00
EVA CONTRO EVA
(All About Eve, Usa 1950)
di Joseph L. Mankiewicz, con Bette Davis, Anne Baxter, George
Sanders, Celeste Holm
b/n, durata: 138’, 35mm versione italiana
Una celebre attrice di Broadway, Margo Channing, assume come
assistente la giovane Eva, sua fervente ammiratrice. Dietro
l’apparente ingenuità, però, la ragazza si rivela pronta a tutto
per scalzare Margo e diventare lei stessa una star. Vincitore di 6
Oscar, un film di rara perfezione, imitato più volte e mai
eguagliato nella capacità di raccontare il fascino e la crudeltà
del mondo dello spettacolo. Indimenticabile il cast, con una Bette
Davis alle vette della sua arte.
Martedì 12 novembre 2013 – ore 21.00
IL RAGGIO VERDE
(Le Rayon vert, Francia 1986)
di Éric Rohmer, con Marie Rivière, Vincent Gauthier, Rosette,
Béatrice Romand
colore, durata: 94’, 35mm versione italiana
Rimasta senza progetti per le vacanze, l’introversa Delphine si
ritrova a girovagare per la Francia, ma la sfortuna e l’incapacità
di fare nuove amicizie rendono la sua estate un fiasco. Quando sta
per arrendersi alla solitudine, un incontro inaspettato le offre
una nuova speranza. Esempio perfetto del miracolo del cinema di
Rohmer, che come pochi sa registrare i più segreti moti dell’animo
e svelare la magia nascosta nel quotidiano. Leone d’Oro a
Venezia.
Martedì 26 novembre 2013 – ore 21.00
QUARANTA PISTOLE
(Forty Guns, Usa 1957)
di Samuel Fuller, con Barbara Stanwyck, Barry Sullivan, Dean
Jagger
b/n, durata: 79’, 35mm versione italiana
La ricca Jessica Drummond spadroneggia in una contea dell’Arizona
grazie a 40 pistoleri mercenari al suo servizio. All’arrivo di
Griff Bonnell e dei suoi due fratelli, tutti agenti federali, la
donna dovrà lottare per mantenere il potere, pur finendo per
innamorarsi dello stesso Griff. Dietro l’aspetto di un western di
serie B si nasconde un’opera visionaria con momenti di grandissimo
cinema, adorata all’epoca da Godard e assurta nel tempo allo
statuto di culto.
Martedì 10 dicembre 2013 – ore 21.00
FURYO – MERRY CHRISTMAS MR. LAWRENCE
(Senjo No Merry
Christmas, Giappone/GB 1983)
di Nagisa Ōshima, con David Bowie, Ryûichi Sakamoto, Takeshi
Kitano, Tom Conti
colore, durata: 123’, 35mm versione italiana
Nel 1942, in un campo di prigionia giapponese, i soldati inglesi
sono sottoposti a un durissimo regime detentivo dal giovane
capitano Yonoi. Tra loro c’è anche il colonnello Lawrence, che
conosce il giapponese e fa da mediatore, e l’australiano Celliers,
di cui Yonoi finisce per invaghirsi. Incentrato sullo scontro tra
due culture agli antipodi, è uno dei film più celebri di Ōshima,
ricco di straordinarie invenzioni visive e narrative. Memorabile la
colonna sonora di Sakamoto.
Martedì 14 gennaio 2014 – ore 21.00
I QUATTROCENTO COLPI
(Les Quatre Cents Coups,
Francia 1959)
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire
Maurier
b/n, durata: 93’, 35mm versione italiana
Antoine Doinel è un ragazzino di 12 anni, irrequieto e sognatore,
spesso trascurato dalla famiglia e maltrattato a scuola. Quando
viene sorpreso a rubare, la madre acconsente a farlo rinchiudere in
riformatorio, ma Antoine riesce a fuggire. Esordio
semiautobiografico di Truffaut e film simbolo della Nouvelle Vague,
I quattrocento colpi è un inno alla libertà dell’infanzia
che non ha perso nulla della sua freschezza e della sua capacità di
emozionare con disarmante semplicità.
Martedì 28 gennaio 2014 – ore 21.00
RUSTY IL SELVAGGIO
(Rumble Fish, Usa 1983)
di Francis Ford Coppola, con Mickey Rourke, Matt Dillon, Dennis
Hopper, Nicolas Cage
b/n e colore, durata: 94’, 35mm versione italiana
In Oklahoma, negli anni ’60, Rusty James vive con il padre
alcolizzato ed è il leader di una banda di ragazzi di strada. Il
suo idolo è il fratello maggiore, che un giorno fa ritorno a
sorpresa nel quartiere, senza immaginare il destino che lo attende.
Grazie a una narrazione sospesa tra la fiaba e il mito e alla
stupefacente fotografia in bianco e nero, il film si muove in una
dimensione senza tempo, in cui il tema dell’iniziazione all’età
adulta acquista una forza dirompente.
Martedì 11 febbraio 2014 – ore 21.00
DOV’È LA LIBERTÀ…?
(Italia 1954)
di Roberto Rossellini, con Totò, Nyta Dover, Vera Molnar, Franca
Faldini, Leopoldo Trieste
b/n, durata: 93’, 35mm
Dopo aver scontato più di vent’anni di prigione per un delitto
passionale, un modesto barbiere si ritrova libero in un mondo che
non riconosce più, fatto di egoismi e ingiustizie. Amareggiato,
deciderà di voltare le spalle alla società e tornare in carcere.
Film dalla lavorazione travagliata, ma epocale per il modo in cui
fotografa l’ipocrisia e il conformismo dell’Italia del dopoguerra,
offrendo a Totò uno dei personaggi più autentici della sua
carriera.
Martedì 25 febbraio 2014 – ore 21.00
PARIS, TEXAS
(Paris, Texas, Germania
Ovest/Francia/GB 1984)
di Wim Wenders, con Harry Dean Stanton, Nastassja Kinski, Dean
Stockwell, Aurore Clément
colore, durata: 147’, 35mm versione italiana
Dopo aver abbandonato la famiglia e vagabondato per anni attraverso
gli Stati Uniti, Travis torna a casa e ritrova il figlio di otto
anni, affidato agli zii dalla giovane madre. Anche la donna,
infatti, è scomparsa senza lasciar tracce e Travis decide di
mettersi in viaggio con il figlio per ritrovarla. Wenders combina
la tradizione americana del road movie con una riflessione tutta
europea sulle difficoltà dei rapporti umani, firmando un’opera di
estrema suggestione. Palma d’Oro a Cannes.
Martedì 11 marzo 2014 – ore 21.00
L’INFANZIA DI IVAN
(Ivanovo detstvo, Urss 1962)
di Andrej Tarkovskij, con Nikolaj Burljaev, Valentin Zubkov,
Nikolaj Grinko
b/n, durata: 95’, 35mm VO sott. Italiani
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il dodicenne Ivan aiuta
l’Armata Rossa facendo da staffetta e esploratore. Il tenente
Galtsev vorrebbe aiutarlo allontanandolo dal fronte, ma Ivan decide
di restare in prima linea e affrontare missioni sempre più
pericolose. L’esordio nel lungometraggio di Tarkovskij è già un
capolavoro, accolto con entusiasmo all’estero (Leone d’Oro a
Venezia) e ostilità in patria, per quell’intensa poesia delle
immagini che costò al regista l’accusa di formalismo.
Martedì 25 marzo 2014 – ore 21.00
UN ANNO CON 13 LUNE
(In einem Jahr mit 13 Monden,
Germania Ovest 1978)
di Rainer Werner Fassbinder, con Volker Spengler, Ingrid Caven,
Gottfried John
colore, durata: 124’, 35mm versione italiana
A Francoforte si svolgono gli ultimi giorni di vita del
transessuale Elvira, che rievoca gli episodi salienti del suo
passato e le ragioni che lo spingono a togliersi la vita. Scioccato
dal suicidio del compagno Armin Meier, Fassbinder girò il film in
soli 25 giorni, firmando una delle sue opere più radicali e
pessimiste, capace tuttavia di un impatto emotivo difficile da
dimenticare. Anche fotografato e montato dal regista, è uno dei
film chiave per capirne appieno lo sconfinato talento.
Martedì 8 aprile 2014 – ore 21.00
AURORA
(Sunrise, Usa 1927)
di Friedrich Wilhelm Murnau, con George O’Brien, Janet Gaynor,
Margaret Livingston
b/n, muto, durata: 97’, 35mm didascalie italiane
Irretito da una donna di città, un giovane contadino lascia la
famiglia e arriva a tentare di annegare la moglie, ma poco prima
del folle gesto le chiede perdono. Di nuovo insieme, si riscoprono
felici proprio nella grande metropoli, ma il ritorno a casa sarà
più drammatico del previsto. Uno dei risultati più alti del genio
di Murnau e di tutto il cinema muto, una pietra miliare in termini
di fotografia e messinscena che Truffaut non esitò a definire “il
più bel film mai girato”.
Martedì 22 aprile 2014 – ore 21.00
C’ERA UNA VOLTA IL WEST
(Italia/Usa 1968)
di Sergio Leone, con Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia
Cardinale, Jason Robards
colore, durata: 178’, 35mm
Morton, il ricco padrone della ferrovia, ha bisogno delle terre
ricche d’acqua di McBain, che fa uccidere da un feroce sicario. La
vedova, però, non si dà per vinta, e in suo difesa si schiera un
misterioso meticcio soprannominato “Armonica”. Apoteosi del western
all’italiana e del cinema di Leone, il film ancora mozza il fiato
per l’epica grandezza del racconto e della visione, sostenuta dalle
musiche celeberrime di Morricone. Presentato nella versione
integrale restaurata.
Martedì 6 maggio 2014 – ore 21.00
LA IENA – L’UOMO DI MEZZANOTTE
(The Body Snatcher,
Usa 1945)
di Robert Wise, con Boris Karloff, Bela Lugosi, Henry Daniell,
Russell Wade
b/n, durata: 77’, 35mm versione italiana
Edimburgo 1831. MacFarlane, docente di anatomia, ha bisogno di
cadaveri per le sue lezioni e si serve del vetturino Gray per
saccheggiare i cimiteri. La situazione precipita quando, per
procurare i corpi necessari, Gray inizia a uccidere. Tra i grandi
classici dell’horror della RKO, unisce alla suspense incalzante una
raffinatezza di scrittura rara nel genere. Prodotto dal leggendario
Val Lewton e interpretato da una coppia altrettanto leggendaria:
Boris Karloff e Bela Lugosi.
Martedì 20 maggio 2014 – ore 21.00
CAPPELLO A CILINDRO
(Top Hat, Usa 1935)
di Mark Sandrich, con Fred Astaire, Ginger Rogers, Edward Everett
Horton, Helen Broderick
b/n, durata: 99’, 35mm versione italiana
In trasferta a Londra per uno spettacolo, il celebre ballerino
Jerry Travers incontra la bella Dale Tremont e cerca di
conquistarla. Per errore, la ragazza è convinta che Jerry sia il
marito di una sua amica e ne respinge le avances, ma sarà solo il
primo di un’irresistibile girandola di equivoci. Il film più amato
e riuscito della coppia Astaire e Rogers, anche grazie a un copione
oliato alla perfezione e alle canzoni indimenticabili di Irving
Berlin, Cheek to Cheek su tutte.
Martedì 3 giugno 2014 – ore 21.00
DOPO LA PROVA
(Efter repetitionen, Svezia 1983)
di Ingmar Bergman, con Ingrid Thulin, Erland Josephson, Lena
Olin
colore, durata: 70’, 35mm versione italiana
Durante le prove per la messinscena de Il sogno di
Strindberg, un regista teatrale si abbandona ai ricordi parlando
con una giovane attrice, Anna, di cui anni prima aveva amato la
madre. Sospeso tra finzione e realtà, passato e presente, cinema e
teatro, è il film che con Fanny e Alexander più rappresenta
il testamento artistico di Bergman, un viaggio interiore in cui si
dipanano i temi e le ossessioni di una vita, raccontati con una
maestria difficilmente eguagliata nella settima arte.