Dopo i festival di Venezia e di
Toronto giungono da tutto il mondo reazioni entusiaste per
Che strano chiamarsi Federico di
Ettore Scola. Il quotidiano francese Le
Monde definisce il film “un meraviglioso epilogo della
Mostra”, per Variety, la bibbia del cinema
americano, il film è “un magico viaggio attraverso la storia e il
ricordo”, The Hollywood Reporter, da Toronto,
ne parla come di “un affascinante e originalissimo tributo a
Fellini”. Per lo spagnolo El Mundo il film è
“brillante, lucido e soprattutto sincero”.
Che strano chiamarsi Federico è prodotto da PayperMoon, Palomar e Istituto Luce Cinecittà con Rai Cinema e Cinecittà Studios, in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia ed è nelle sale italiane dal 12 settembre distribuito da BIM e Luce Cinecittà.
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