Cosplay: Bane, Poison Ivy e Cappuccetto Rosso [Foto]

Per la rubrica Cosplay oggi vi segnaliamo il travestimenti di Nicole Marie Jean che interpreta Bane al femminile e Poison Ivy dall’universo DC e Becka Noel Studio che interpreta Cappuccetto Rosso di  Red Riding Hood. [nggallery id=885]

 

bane 3Bane, noto in Italia anche col nome Flagello, il cui vero nome è Dorrance (sconosciuto il nome di battesimo), è un personaggio dei fumetti DC Comics creato da Chuck Dixon e Doug Moench (testi) e Graham Nolan (disegni). È uno degli arcinemici di Batman comparsi più di recente. Si è classificato al trentaquattresimo posto nella classifica dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti secondo IGN.

Dotato di una forza sovrumana dallo steroide “Venom” che gli viene iniettato nel corpo tramite dei cavi direttamente collegati con le sue vene, Bane ha una muscolatura incredibilmente possente ed è solito tenere il proprio volto coperto da una maschera simile a quella dei luchadoresmessicani.[4]

A inizio anni novanta, quando fece la sua comparsa nella città di Gotham, Bane spedì Bruce Wayne sulla sedia a rotelle per un lungo periodo, mostrandosi così come uno degli avversari più pericolosi dell’Uomo Pipistrello.

Poison Ivy, il cui vero nome è Pamela Lillian Isley, è un personaggio dei fumetti creato da Robert Kanigher e Sheldon Moldoff nel 1966, pubblicato dalla DC Comics. Il suo nome significa letteralmente edera velenosa. È un’ecoterrorista e una delle più letali avversarie di Batman; il personaggio ricalca lo stereotipo della femme fatale.

Cappuccetto Rosso è una delle fiabe europee più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti; è stata trascritta, tra gli altri, da Charles Perrault (col titolo Le Petit Chaperon Rouge) e dai fratelli Grimm (Rotkäppchen). Pur essendo generalmente considerata adatta a essere raccontata ai bambini, contiene riferimenti non troppo celati ad argomenti come violenza e cannibalismo (in alcune versioni della fiaba, infatti, Cappuccetto Rosso mangia a sua insaputa la carne della nonna). La storia è incentrata sul contrasto fra il mondo luminoso sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della foresta, un’antitesi tipicamente medievale.

Fonte: Nicole e Becka

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