La Disney Enterprises è stata portata
davanti alla corte federale del Texas dal titolare del marchio
dell’orsacchiotto “Lots-O’-Huggin'” (Lotso grandi abbracci in
italiano), che in Toy Story 3 fa la parte
del villain.
La Diece-Lisa Industries, una compagnia del New Jersey che ha creato l’orsacchiotto, afferma di possedere la licenza del prodotto dal 1995, e di averla usata anche in occasione delle Olimpiadi del 2008 a Pechino per la riproduzione della mascotte promozionale dei Giochi: il Panda Olimpico. La DLI ha concesso in licenza la sua “tecnologia abbracciante” ad una società affiliata con la Disney per la vendita dei prodotti “Bear in the Big Blue House” di Jim Henson. In altre parole, la DLI insinua che la Disney sapeva della sua proprietà intellettuale.
DLI adesso reclama il fatto che stia ora subendo un danno economico, dal momento che nel 2011 la filiale della società ha stipulato un accordo di licenza con Interactive Group per produrre l’orso. Ma la IG ha avuto paura di mandare ilprodotto in produzione a causa del grande successo di Toy Story 3, e così è stata costretta a sostituire il nome del prodotto, da ‘Lots of Hugs’ a ‘Lots-O’-Huggin’.
La DLI ora cita in giudizio la Disney per concorrenza sleale e violazione di marchio oltre a pretendere una percentuale sui profitti del film e un’ingiunzione per l’utilizzo ulteriore del personaggio. La Disney non ha ancora risposto ad una richiesta di commento.
Fonte: The Hollywood Reporter