Sony Hack: la Corea del Nord nel mirino, le dichiarazioni di Obama

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barack-obama-smilingA quanto pare quello che sembrava uno scherzo da parte di ragazzini curiosi che volevano sapere se e come Spider-Man sarebbe finito al cinema con i Vendicatori si sta rivelando un evento molto più serio e delicato da gestire, non solo per la Sony ma addirittura per il Governo degli Stati Uniti.

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Dopo le minacce alla Sony e a chiunque sarebbe andato a vedere il film The Interview, dalla Sony prodotto e distribuito, sembra che ormai non ci siano dubbi: l’attacco è responsabilità del regime nord coreano.

A quanto dichiarato da Ed Royce, Presidente del Comitato per gli Affari Esteri statunitense, l’attacco è stato intrapreso “per volere di uno stato estero”, senza altra specificazione, salvo poi aggiungere che la Corea del Nord ha sviluppato molto il suo settore di terrorismo informatico.

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Successivamente il Presidente Obama che ha dichiarato:

L’attacco di cyberwarfare ai danni della Sony è estremamente serio. Stiamo investigando, lo stiamo prendendo molto seriamente. Saremo vigili: se noteremo qualcosa che reputeremo come una minaccia credibile avvertiremo i cittadini, ma per il momento posso raccomandare a tutti di andare al cinema.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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