Non ci sarà più una Crudelia De Mon. La Disney conferma il suo divieto assoluto al fumo in tutti i film della compagnia, compresi quelli targati Marvel, con rating PG-13 (accompagnamento del genitore per i minori di 13 anni) e inferiori, a meno che il fumo non sia storicamente pertinente all’interno della vicenda narrata. Lo ha chiarito il presidente e Ceo della Disney Bob Iger, rispondendo alla domanda di un investitore all’assemblea annuale di San Francisco che tante rivelazioni ha già lasciato emergere, relative a Star Wars e al sequel di Frozen.
“È la decisione giusta da
prendere per noi”, ha dichiarato Iger, che ha portato come esempio
di possibile accezione al bando al fumo, la rappresentazione di una
figura storica associata a questo vizio come Abramo
Lincoln. In un altro intervento, Iger ha comunque tenuto a
sottolineare che la politica aziendale intrapresa dalla Disney non
porterà a un’azione di lobbying nei confronti della Motion Picture
Association of America (MPAA) affinché prenda le medesime
misure.
Consapevole del fatto che il fumo resti un tema caldo, di cui si è discusso anche in Italia, il presidente della Disney ha dichiarato che il gruppo non intende interferire sulle modalità con cui la MPAA applica i rating ai film, né tantomeno influenzare gli altri studios hollywoodiani.
Fonte: Variety