Ennio Morricone vola a Los Angeles per presenziare alla cerimonia che lo vedrà ricevere la prestigiosa Stella sulla Walk of Fame per il suo incredibile contributo alla musica e alla musica da film nel corso della sua brillante attività.
Già vincitore di un Oscar alla carriera nel 2007, il compositore ha sempre ribadito l’importanza di vincere il riconoscimento sul campo, cosa che con molta probabilità avverrà quest’anno con il suo straordinario lavoro realizzato per The Hateful Eight di Quentin Tarantino (qui tutti i nominati).
All’house organ della Siae, Vivaverdi, Morricone ha dichiarato: “Penso sia importante il riconoscimento in Vita, considerando che l’Oscar è una specie di gioco del lotto”.
“Per un periodo – racconta Morricone – ho pensato di fare il medico, ma mio padre per fortuna quando sono arrivato all’età giusta mi mandò a studiare musica. Tutto è servito, anche i lavori più umili, anche se umili non è il termine giusto: è meglio dire i lavori più semplici, come arrangiare le canzoni. Se non esistesse il diritto d’autore, gli artisti italiani non saprebbero come vivere”.
Non ci resta che aspettare il prossimo 28 febbraio, quando l’Academy proclamerà il vincitore nella categoria Miglior Colonna Sonora Originale, e sperare che Ennio Morricone porti di nuovo un po’ di Italia a splendere tra le stelle di Hollywood.
I premi saranno assegnati al Dolby Theatre durante la cerimonia del 28 febbraio che, quest’anno, sarà condotta da Chris Rock. Il comico torna a condurre la serata di gala organizzata dall’Academy dopo 11 anni. Aveva già presentato l’evento nel 2005.