Se non siete già dei fan, questo è decisamente il momento migliore per iniziare ad appassionarsi alla saga di Harry Potter. Nove anni dopo la pubblicazione del settimo romanzo, e sei anni dopo l’uscita nelle sale dell’ultimo film, non solo è in arrivo una saga spin off (Animali Fantastici e Dove Trovarli), ma addirittura una produzione teatrale (il cui testo sarà pubblicato anche in versione cartacea) dal titolo Harry Potter and the Cursed Child, che si collocherà idealmente come l’ottavo capitolo del franchise.

Harry Potter and the Cursed Child: perché Daniel Radcliffe non lo vedrà

Ciononostante, se pensate che questo possa significare l’arrivo di una nuova serie di libri dedicati al maghetto più amato del mondo, purtroppo vi sbagliate. Ecco, infatti, cosa ha dichiarato l’autrice J.K. Rowling a Reuters proprio durante la premiere londinese di The Cursed Child:

“Harry si troverà al centro di una grandissima avventura nelle due parti di questo spettacolo, e sì, credo proprio che siamo giunti alla fine. Sapete, adesso si tratta di una nuova generazione…

Sono davvero contenta del modo straordinario in cui tutto ha preso forma, ma sì, Harry ha finito adesso”. 

Harry Potter and the Cursed Child sarà diviso in due parti.  La storia si concentrerà sugli anni da “babbano” di Harry, quando era soltanto un orfano sfortunato che viveva in un sottoscala ed era malmenato dal prepotente cugino. Nei panni di Ron e Hermione ci sono Noma Dumezweni e Paul Thornley. Alla regia John Tiffany.

Gli eventi vedranno coinvolto Harry, ormai adulto, che lavora al Ministero della Magia, un marito e un padre di tre ragazzini che vanno a scuola.

“Mentre Harry convive con un passato che si rifiuta di stare dove dovrebbe, il suo figlio minore, Albus, deve combattere con l’eredità di una famiglia famosa che non avrebbe mai voluto avere. E mentre passato e presente si fondono, padre e figlio scoprono una scomoda verità: spesso l’oscurità proviene da posti insospettabili”.

Fonte: CBR