John Crowley, acclamato regista di Brooklyn con Saoirse Ronan, si prepara a portare sul grande schermo un altro romanzo di successo. Arriva infatti da Deadline la notizia che Crowley si occuperà di dirigere l’adattamento cinematografico de Il cardellino (The Goldfinch), romanzo scritto nel 2013 dalla scrittrice statunitense Donna Tartt.

 

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La RatPat Entertainment e la Warner Bros. si occuperanno di sviluppare il progetto. Peter Straughan, sceneggiatore de La talpa con Gary Oldman, è stato ingaggiato per curare lo script.

il cardellino

Con Il cardellino, Donna Tartt ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa del 2014. Di seguito la sinossi ufficiale del romanzo:

Theo Decker è un ragazzino di tredici anni che frequenta la terza media. Un giorno, all’improvviso, scoppia una bomba al Metropolitan Museum dove Theo si trova insieme alla madre. Theo riesce a sopravvivere all’attentato terroristico, ma la madre muore, in quello stesso istante in cui la vita di Theo, ineluttabilmente, si riduce in frantumi. Solo a New York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. Theo, però, si trova a disagio nella nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall’acuta nostalgia nei confronti della madre.

Theo si aggrappa perciò alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare (The Goldfinch, Il Cardellino, appunto) che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale. Nel frattempo Theo cresce, diviene uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso, intricato e camaleontico labirinto del negozio di antiquariato dove lavora. Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si trova coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è appunto il suo “talismano”, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che, forse, sta a rappresentare l’innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.

Fonte: Indiewire

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