Iron Man: Jeff Bridges e il set dei principianti

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Sono anni ormai che la Marvel è simbolo di eccellenza nell’industria cinematografica, esattamente 9 anni, da quando Iron Man arrivò in sala. Sappiamo però che la lavorazione del film non fu rosea, a partire dal coinvolgimento di Jeff Bridges nei panni del villain, Obadiah Stane, che ha più volte dichiarato di non essere felice di come sono andate le cose sul set del film diretto da Jon Favreau. L’attore, interprete del villain contro cui nasce, letteralmente, il Vendicatore con L’armatura (Robert Downey Jr.), ha dichiarato in una recente intervista con Variety che il tempo passato sul set del film non è stato di suo gradimento e che ha avuto l’impressione di stare lavorando con dei principianti.

“Mi piace essere preparato – ha dichiarato Bridges – mi piace sapere le mie battute. Ma è capitato molte volte, 10, 12, 15 volte, che ci presentassimo sul set senza avere le battute, senza sapere cosa avremmo girato. Tutti i ragazzi del set erano lì, a pestarsi i piedi, guardando i loro orologi, e io ero seduto nel mio camper, cercando di capire quali sarebbero state le mie battute. Ho fatto un piccolo patto con me stesso. Mi sono detto, Jeff, rilassati, sei in un film amatoriale da 200 milioni di dollari, divertiti, stai tranquillo.”

Fortunatamente per i Marvel Studios all’epoca appena nati, i problemi e le incertezze sul set si sono risolte nel migliore dei modi, a giudicare dall’esito di Iron man, a oggi ancora uno dei migliori titoli cinematografici della Casa delle Idee.

Che ne pensate?

Fonte:Variety

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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