L’Academy of Motion Picture Arts & Sciences ha espresso pubbliche scuse nei confronti della comunità asiatica hollywoodiana in merito alle battute, considerate indelicate e razziste, durante la notte degli Oscar 2016 del 28 febbraio scorso. Le scuse sono arrivate in seguito a una comunicazione ufficiale promossa da 25 membri dell’Academy, incluso ilpluripremio Oscar Ang Lee.
Nell’ambito della polemica #OscarSoWhite che ha infiammato gli ultimi mesi, la protesta da parte della comunità asiatica a Hollywood, molto numerosa e produttiva, si associa a quella delle altre minoranze, segnale che per l’Academy è tempo davvero di modificare il modo di lavorare.
La comunità asiatica è, soprattutto da un punto di vista del box office, un bacino d’utenza impressionante, che non va sottovalutato e che sta acquistando sempre più importanza, anche per quelle produzioni hollywoodiane che sembrano potersi permettere di non farci caso. Nella lettera di protesta all’Academy è stato infatti anche considerato che gli stessi spettatori della serata sono stati per la maggioranza asiatici, per una pura questione numerica.
“Siamo fieri che gli Oscar raggiungano diversi milioni di spettatori in tutto il mondo, di cui circa il 60% è costituito da Asiatici che sono anche potenziali spettatori in sala.”
Fonte: Variety