Christopher Nolan contro Netflix: “Non sanno quello che fanno”

 

 

Mentre il suo Dunkirk è già un trionfo, ancor prima di uscire in sala, Christopher Nolan fa parlare di sé per alcune dichiarazioni in merito a Netflix: “Netflix ha una bizzarra avversione verso il supporto delle uscite cinematografiche. Hanno questa politica insensata secondo la quale tutto deve essere simultaneamente diffuso e fruito in streaming, un modello chiaramente insostenibile per un’adeguata presentazione e proposta cinematografica. Non stanno neanche tentando di mettere piede in questa arena e per me stanno perdendo una gigantesca opportunità.”

Ma Nolan non è contrario al principio della piattaforma streaming, dal momento che invece ha espresso apprezzamento per il modo di agire di Amazon: “Si può facilmente constatare come Amazon sia ben lieta di non ripetere il medesimo errore. I cinema hanno una finestra di 90 giorni. Un modello perfettamente utilizzabile. È straordinario (…) Ritengo che gli investimenti fatti da Netflix per coinvolgere in progetti interessanti dei filmmaker altrettanto interessanti sarebbe più ammirevole se non venisse impiegato come un bizzarro strumento usato a proprio vantaggio come contrappeso alla chiusura dei cinema.”

E quando gli viene chiesto se lavorerebbe mai con Netflix, Christopher Nolan non ci pensa neanche un attimo: “No. Ma d’altronde perché dovrei? Se fai un film per il cinema, si suppone che venga proiettato in sala.”

Guarda il trailer di Dunkirk di Christopher Nolan

CORRELATI:

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017. Nel cast del film sono confermati Mark RylanceKenneth Branagh, Fionn Whitehead, Harry StylesCillian Murphy Tom Hardy.

Dunkirk sarà ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La Warner Bros. Pictures distribuirà in tutto il mondo il film il 21 Luglio 2017, il 31 agosto in Italia.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

- Pubblicità -