James Cameron sugli Oscar: “Sono di parte contro i blockbuster”

Nella sua lunga e interessante intervista con The Daily Beast, James Cameron ha parlato anche di Oscar e di come, secondo lui, l’Academy sia contraria ai blockbuster per partito preso. L’affermazione sembra strana, proferita dalle labbra di una persona che ha realizzato un blockbuster che ha vinto ben 11 statuette.

James Cameron sugli Oscar: “Sono di parte contro i blockbuster”

Ecco cosa ha dichiarato James Cameron: “Sono decisamente di parte. L’Academy ha ancora una maggioranza di membri che sono attori. Io amo gli attori, ma è così che pensano, sono generalmente scettici in merito alla tecnologia. Quindi quando vedono un film che dipende troppo dagli effetti visivi, dicono che non è un film per la recitazione. Titanic era un film di effetti visivi in ‘vesti da pecora’ sapete? Si, avevo tanti effetti visivi, ma parlava delle persone e della storia. Gli effetti visivi erano eclissati da questo.

James Cameron e Avatar

Ma se fai un film come Avatar, gli effetti sono di fronte a te, e anche se pensavo che la recitazione fosse ottima allo stesso modo, e la storia che raccontavamo fosse buona allo stesso modo, loro non hanno premiato il film allo stesso modo. Questo è un fatto. Io avevo preso una decisione molto prima di Titanic, ovvero che non avrei servito due padroni: avrei sempre e comunque messo il mio cinema visivo prima di tutto. Anche se ho passato un sacco di tempo su sceneggiature e su performance, io amo ancora fare grandi film con effetti visivi. Dubito che verrò mai nominato di nuovo, ma se dovesse accadere, probabilmente perderò contro un film di Woody Allen. È la natura delle cose. Quindi, non provate a servire due padroni.”

Qualche malizioso potrebbe pensare che a Cameron non sia andata a genio la vittoria di Kathryn Bigelow agli Oscar, lo stesso anno in cui lui era candidato con Avatar. La verità è che Cameron sembra molto sicuro di sé e che, nonostante in passato l’Academy lo abbia premiato, lui si sente adesso ancora defraudato per non aver visto riconosciuti i suoi indubbi sforzi produttivi nella realizzazione di Avatar.

Cosa ne pensate?

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