Keanu Reeves: Matrix 4? Perché no, ma a una condizione

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Con John Wick, Keanu Reeves sta vivendo una nuova giovinezza cinematografica. Lanciato nel firmamento delle stelle da Matrix, degli allora fratelli Wachowski, l’attore non ha poi avuto una carriera colma di grandi titoli, preferendo rimanere nell’ombra e scegliendo ruoli con parsimonia. Questo nuovo franchise però gli sta restituendo notorietà e, durante la promozione del capitolo due, l’attore ha commentato la possibilità di tornare a vestire gli abiti di Neo, l’eletto protagonista della trilogia di Matrix.

Keanu Reeves disponibile a un quarto capitolo di Matrix

Ecco, però, quali sono le sue condizioni: “Le Wachowski dovrebbero essere coinvolte. Dovrebbero scriverlo e dirigerlo. E poi naturalmente bisogna vedere che tipo di storia girare, sarebbe strano, ma perché no?“.

Dal momento che la saga di Matrix è nata dalla mente delle sorelle Wachowski, sembra una condizione decisamente ragionevole. Ma cosa potrebbe raccontare un nuovo capitolo della saga sci-fi che ha cambiato le regole del racconto e l’approccio agli effetti visivi al cinema?

Tutti sappiamo che alla fine del terzo film, Neo si sacrifica e viene “crocifisso” per la salvezza, momentanea, di Zion. Tuttavia, Keanu Reeves ha concluso il suo intervento in merito con una frase profetica, con cui non possiamo non essere d’accordo: “Le persone muoiono, le storie no. Le persone nelle storie non muoiono.”

Che ne pensate?

Fonte:  Yahoo Movies

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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