La Bella e la Bestia: in Russia vietato ai minori di 16 anni

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Il Ministro della Cultura russo ha deciso che La Bella e la Bestia sarà vietato ai minori dei 16 anni, decurtando così notevolmente il pubblico di destinazione del film, realizzato per le famiglie.

La decisione è da attribuire dal fatto che nel film è compresa una scena apertamente omosessuale che coinvolge il personaggio di LeTont, come dichiarato dall’attore Josh Gad e dal regista Bill Condon

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La questione aveva già fatto discutere in Russia, dove dal 2013 è in vigore una legge che vieta “la propaganda dell’omosessualità verso i minori”. Siamo però sicuri che il mercato mondiale riuscirà comunque a mantenere alto l’umore di mamma Disney. Ci dispiace invece per le bambine russe che non potranno vedere la magica fiaba in versione live action.

Parallelamente EW informa che le prevendite del film con Emma Watson sono andate letteralmente a ruba e il film potrebbe addirittura gareggiare con un cinecomics Marvel come incassi.

La Bella e la Bestia: ecco il nuovo trailer italiano

Il live action, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina. 

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

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La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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