Dopo i fasti anni ’70 di Non aprite quella porta, lo splatter seriale di Wrong Turn, le glorie italiane di Cannibal Holocaust e le recenti derive western di Bone Tomahawk – senza dimenticare ovviamente il gioiellino d’autore festivaliero The Bad Batch – ecco un nuovo interessante racconto cinematografico dedicato al tabù del cannibalismo. Si tratta di di Raw, il nuovo horror diretto dalla regista franco-belga Julia Ducournau e presentato nella sezione Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes 2016 e vincitrice del premio FIPRESCI, il cui Red Band trailer ufficiale è stato rilasciato direttamente da Focus World.

 

Evitando sapientemente la recente moda dello zombie-movie e scegliendo di spingere molto sulla natura intima delle relazioni umane, Raw (titolo originale Grave) narra la vicenda di Justine (interpretata da Garance Mariller), giovane cresciuta in una famiglia di veterinari e pronta a seguire le orme di coloro che l’hanno preceduta, non fosse che, a causa di una terribile serie di rituali di nonnino dedicati ai nuovi studenti universitari, la ragazza finirà per cibarsi di carne umana, sviluppando ben presto orribili e pericolose conseguenze psico-fisiche a lungo termine.

Le leggende metropolitane del settore narrano che durante una proiezione particolarmente intesa di Raw al Toronto International Film Festival alcuni spettatori in sala abbiano accusato gravi malori tanto da dover richiedere l’intervento del personale medico. Tuttavia, al di là di alcune voci diffuse più che altro a scopo promozionale, il nuovo horror di Julia Ducournau non mancherà certo di suscitare scandalo e diverse polemiche.

Impostato per essere di fatto un coming-of-age incentrato sul cannibalismo e sui tabù ancestrali della razza umana – vedi il caso di CarrieLasciami entrare – Raw gode della fantastica interpretazione di Garance Mariller e di una votazione dell’89% sul noto sito Rotten Tomatoes, oltre che di un passaparola che ora verrà sicuramente intensificato grazie al rilascio del primo trailer ufficiale.

Fonte: Focus World

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