Terminator: James Cameron direbbe sì a una storia “rilevante”

Terminator

L’ultima apparizione della saga di Terminator sul grande schermo non è stato proprio un trionfo, né di pubblico né di critica ed è chiaro che James Cameron, padre del franchise, voglia prendere le distanze dagli ultimi prodotti con protagonisti le terribili macchine assassine.

 

Durante una conversaione con The Daily BeastCameron ha affrontato l’argomento, spiegando anche a che condizione sarebbe disposto a realizzare un nuovo film sui Terminator.

Terminator: James Cameron direbbe sì a una storia “rilevante”

“Il franchise non è stato dirottato, è semplicemente inciampato lungo il percorso mentre cercava di raggiungere una nuova voce. Ci sono probabilmente diversi gradi in cui i film hanno perso rilevanza. Probabilmente quello che li rendeva buoni allora adesso fa sbadigliare, è facile ricordare quello che ha dato inizio al franchise. È difficile mantenerlo vigoroso e rilevante. Non ho le mie mani sul materiale del 1991, da Terminator 2 (…) Penso sia possibile raccontare grandi storie di questo franchise ora, e fare in modo che siano rilevanti. Viviamo nell’era digitale, e se si rallenta un attimo e lo si guarda da vicino, ci si accorge che Terminator riguarda proprio il rapporto con la nostra tecnologia, e ora la nostra tecnologia può riflettere noi stessi, e nel film letteralmente, in una forma umana che è una nemesi e una minaccia. In questi film però, nei due che ho fatto io, c’è anche il senso di quanto ci de-umanizziamo. Nel momento in cui le persone sono assorbite dal mondo social, basta guardarsi intorno. Se Terminator parla della gurra tra l’uomo e la macchina, guardati intorno e dimmi se la macchina non ha vinto con ogni essere umano che guarda a un dispositivo nelle sue mani. Quindi, si potrebbe fare un film su Terminator che abbia rilevanza? Assolutamente sì.”

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