the shape of water DGA Awards 2018

Guillermo del Toro continua a promuovere il suo nuovo film, The Shape of Water, che gli ha già fatto conquistare il Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Di seguito ecco un divertente aneddoto verificatosi sul set del film, durante la lavorazione, che però avrebbe potuto avere dei risvolti davvero tragici.

 

Rispondendo alla domanda “Qual è stato il peggiore giorno di lavorazione sul set del film?”, del Toro ha risposto: “Ho avuto un primo giorno a cui non riesco a pensare. Il secondo poi è stato peggiore. In 65 giorni di lavorazione, abbiamo avuto 64 giorni davvero difficili. C’è un momento in cui Michael Shannon parcheggia, si ferma, scende e corre su per le scale. Allora Michael ha parcheggiato, è uscito, e la macchina ha continuato a camminare. Era una macchina vecchia e continuava a camminare, Michael è corso per cercare di fermare la macchina, ma quella era inesorabile, si avviava verso la postazione di ripresa. 

Tutti hanno cominciato ad urlare “Correte!”. Ora, io non ho mai corso per niente nella mia vita. E ho pensato “Morirò qui”. E la macchina si è fermata in quel momento. Erano tutti terrorizzati, ma io ho detto che adesso potevo fare la ripresa.”

The Shape of Water recensione del film di Guillermo Del Toro

Il cast del film include Sally Hawkins (Blue JasmineHappy-Go-Lucky), il candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road99 Homes), il candidato all’Oscar Richard Jenkins (The Visitor, Olive Kitteridge), Doug Jones (Crimson PeakHellboy), il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg (A Serious ManSteve Jobs) e la vincitrice dell’Oscar Octavia Spencer (The HelpGifted).

“È un dramma ambientato nel 1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”

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