Logan – The Wolverine ha sancito, lo scorso febbraio, la fine della lunga “collaborazione” tra Hugh Jackman e il personaggio della Marvel.
Il tono, il senso, il finale del film, tutto concorre a sottolineare che la scelta di Jackman è stata quella giusta, e che il film di James Mangold è stato un ottimo modo per dire addio a un personaggio che ha condizionato in bene la sua carriera e ha anche lasciato il segno nel cinema popolare contemporaneo.
Parlando con Variety, l’attore ha raccontato in che modo è nata l’esigenza di dire addio al personaggio. A cena con il suo amico Jerry Seinfeld, Hugh gli chiese come aveva deciso di dire addio alla sua sit-com di lunga durata e grande successo, e Seinfeld ha avvisato l’amico: “Lascia la festa prima che si faccia troppo tardi”.
Per la mattina successiva, Jackman si sentiva incoraggiato a fare di Logan il suo ultimo film come Wolverine, e di farlo in modo tale che Logan stesso sembrasse più uomo che eroe.
I fan non sono molto felici di questo addio, è vero, ma il buon cinema ringrazia, visto che il film in questione è uno dei migliori cinecomic mai realizzati nella storia del genere.
Hugh Jackman è sul grande schermo in questi giorni con The Greatest Showman, il nuovo musical originale, dai compositori premio Oscar per La la Land.
