The Walking Liberty: presentato il nuovo film di Alessandro Rak

the walking liberty

Alessandro Rak, regista d’animazione de L’Arte della Felicità e di Gatta Cenerentola, ha presentato ad Annecy il suo nuovo film d’animazione da regista, The Walking Liberty, un racconto in parte ispirato allo spirito ottimista riflesso dall’omonima scritta sul mezzo dollaro d’argento emesso dalla Unite States Mint dal 1916 al 1947.

 

Come si vede nel primo trailer, in esclusiva su Variety, il nuovo film di Rak – su cui ha lavorato per oltre un anno – è ambientato in un mondo post-apocalittico in cui la giungla ha coperto quasi tutto, tranne uno schermo che proietta Il Grande Dittatore di Charlie Chaplin.

Il film prende spunto dai “movimenti populisti politicamente distruttivi che stiamo vedendo spuntare in tutta Europa”, ha detto Rak. E questo viene raccontato “attraverso gli occhi” di due personaggi, una ragazza di 15 anni di nome Yaya, che ha elementi del protagonista del marinaio di Hugo Pratt “Corto Maltese”, anche se in un’incarnazione femminile, e un gigante malato di mente di nome Lennie che ha il doppio della sua età.

“Sono entrambi innocenti senza genitori”, ha detto Rak, il quale ha specificato che la narrazione non chiarisce mai quali siano le origini della distruzione del mondo. “L’idea è di raccontare la storia di due persone che sono nate in un nuovo mondo e non hanno una connessione diretta con la storia”, ha detto.

Per quanto riguarda la scelta di The Walking Liberty come titolo del film, Rak ha detto quello che gli piaceva “era la parola libertà” e il fatto che il mezzo dollaro d’argento “ha fatto storia per vari motivi tra cui quello che è diventato la moneta scelta per eseguire trucchi magici.”

Inoltre, il titolo ricorda The Walking Dead, ha aggiunto, il regista, ma mentre quello show è “su un futuro apocalittico che è orribile” ci piace l’idea di un futuro “che è legato all’idea di libertà futura”, ha osservato Rak. E quindi la parola Liberty al posto di Dead.

The Walking Liberty è prodotto dalla consueta casa di produzione con cui lavora Rak, la Mad Entertainment di Napoli, con alcuni fondi del Ministero della Cultura italiano. Mad è in trattative avanzate per trovare un produttore francese che partecipi alla produzione.

Fonte: Variety

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