“Greenaway – Morte e Decomposizione del Cinema” di Stefano Bessoni alla Festa del Cinema di Roma

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Grazie al supporto della Fondazione Roma Lazio Film Commission, sabato 18 ottobre alle ore 10.00, presso lo spazio “Roma Lazio Film Commission” all’Auditorium Parco della Musica di Roma, si terrà la presentazione del volume Greenaway – Morte e Decomposizione del Cinema, scritto e illustrato da Stefano Bessoni e pubblicato da Bakemono Lab.

“Un quaderno di appunti, riflessioni e illustrazioni su Peter Greenaway, colui che mi ha fatto capire che un film altro non è che un contenitore illimitato, nel quale rinchiudere concetti, teorie e ossessioni.È uno degli autori più importanti del cinema contemporaneo, un artista che si nutre di pittura, scrittura, musica, teatro, danza e di ogni forma espressiva che si possa immaginare. Il suo cinema complesso, enciclopedico e artificioso, è un gioco creativo infinito che strizza l’occhio a Lewis Carroll, Jorge Luis Borges e Italo Calvino, un territorio fiabesco, spesso crudele, sconcertante, nel quale smarrirsiper esplorare le sfaccettature più inattese dell’animo umano, dell’intelletto e del corpo.”- Stefano Bessoni

L’incontro sarà un’occasione per addentrarsi nell’universo visionario di Peter Greenaway attraverso lo sguardo e la sensibilità di Bessoni. Dialogherà con lui il critico cinematografico Emanuele Rauco.

In questa occasione verrà annunciata anche una nuova collaborazione tra Peter Greenaway e Stefano Bessoni, dal titolo He Read Deep Into the Night.

Il progetto raccoglie molti racconti brevi, brevissimi, di Greenaway: storie assurde, idee per film mai realizzati, appunti entomologici su un’umanità attraversata da inquietudini esistenziali e ossessioni. Le narrazioni sono accompagnate dalle illustrazioni di Bessoni, che dialogano con i testi in un intreccio poetico e perturbante. Parole e immagini si fronteggiano e si inseguono, aprendo una riflessione sul campo di battaglia tra scrittura e visione.

L’ingresso al pubblico sarà possibile fino ad un massimo di 70 persone, solo tramite registrazione obbligatoria.

Prenota qui il tuo posto!

Stefano Bessoni: Regista cinematografico, scrittore, illustratore e animatore, appassionato di entomologia, anatomia, fiabe e storia della scienza. La sua poetica affonda nel concetto di wunderkammer e si nutre di suggestioni macabre che richiamano il perturbante.

​Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2005 ha realizzato il suo primo lungometraggio Frammenti di scienze inesatte. Dal 2000 al 2007 ha insegnato regia cinematografica presso NUCT a Cinecittà.

​Nel 2009, dopo diversi anni di sviluppo, ha diretto Imago Mortis, film in coproduzione tra italia e Spagna. Nel 2010 ha prodotto e diretto il film indipendente Krokodyle, autoritratto in forma grottesca e fantastica, manifesto aperto delle sue istanze espressive e sfogo delle tante paturnie esistenziali; è stato un successo di critica e ha raccolto premi in diversi festival internazionali. Krokodyle non ha mai trovato una distribuzione ufficiale.​

Nel 2023 il Museo Nazionale del Cinema di Torino gli ha dedicato una grande mostra personale nella Mole Antonelliana, con illustrazioni originali, burattini, pupazzi, oggetti e proiezione di film, legata in particolare al concetto di wunderkammer.

​Nel 2023 ha collaborato alla mostra “The World of Tim Burton” al Museo Nazionale del Cinema di Torino, curando alcuni testi del catalogo, tenendo lezioni dedicate a Tim Burton e seguendo le attività didattiche.

​Nel 2024, nell’ambito di Cartoons on the Bay a Pescara, gli è stata dedicata una mostra personale intitolata “Stop-motion e altre scienze inesatte”, incentrata sugli aspetti macabri e perturbanti dell’animazione a passo uno.

​Nel settembre 2024 ha presentato al Museo Nazionale del Cinema di Torino il suo libro illustrato dedicato a Peter Greenaway, suo più grande punto di riferimento, insieme a lui, alla moglie Saskia Boddeke e alla figlia Pip.

​Oggi è coordinatore e docente del corso triennale di illustrazione e animazione presso IED Roma e insegna animazione stop-motion e puppet making a Scuola Holden a Torino.

Emanuele Rauco: Nato a Roma nel 1981, si occupa di critica cinematografica e televisiva per La rivista del CinematografoCinecriticaweb e Il sussidiario, collabora con vari siti internet, quotidiani e riviste, cura programmi radiofonici, rassegne e festival cinematografici. Ha pubblicato saggi su Henri-Georges Clouzot e il cinema francese negli anni di Vichy e monografie su Guillermo Del Toro, Jim Jarmusch, Steven Spielberg, Noah Baumbach, Frank Capra e Pablo Larrain. Dal 2016 è membro della Commissione di selezione della Mostra del Cinema di Venezia, dal 2019 è socio della Rete degli Spettatori per la diffusione del cinema di qualità e indipendente. Si occupa di divulgazione cinematografica tramite i suoi canali social. Ha diretto rassegne e festival a Frosinone e Formia, è co-direttore artistico del Catania Film Festival direttore artistico di Castiglione del Cinema.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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