Odeh Hathalin, alias Awdah Hathaleen, importante attivista palestinese e leader della comunità, consulente del documentario premio Oscar No Other Land, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da un colono israeliano nella Cisgiordania occupata lunedì.
L’incidente è stato riportato per la prima volta dal co-regista del film, il giornalista israeliano Yuval Abraham, che ha affermato che Hathalin era in condizioni critiche dopo essere stato colpito “ai polmoni”. La sua morte per le ferite riportate è stata successivamente confermata dal Ministero della Salute palestinese. Secondo il regista sui social media, i residenti avevano identificato l’assassino come Yinon Levi, un colono appartenente a un gruppo originariamente sanzionato dal presidente Joe Biden, nonché dal Regno Unito e dall’Unione Europea, sebbene tali sanzioni siano state successivamente revocate dall’amministrazione di Donald Trump.
In particolare, Hathalin è stato colpito nel villaggio di Umm al-Khair, nella comunità di Masafer Yatta, dove si concentrava No Other Land. Il documentario racconta la violenza e la distruzione all’interno della comunità causate da soldati e coloni israeliani mentre gli attivisti palestinesi si oppongono allo sfollamento forzato. La polizia israeliana ha dichiarato che le forze erano sul posto e avevano arrestato un cittadino israeliano che non hanno identificato al momento, sebbene i media abbiano successivamente riferito lunedì che Levi è stato arrestato perché sospettato dell’omicidio di Hathalin. È stato poi rilasciato agli arresti domiciliari martedì, mentre le indagini proseguivano. Nel post di Abraham su X, il regista ha anche condiviso un video di Levi che “sparava come un matto”, sebbene non sia stato chiarito se questo fosse direttamente correlato all’incidente in cui l’attivista è stato ucciso.
Awdah Hathaleen ha contribuito alla realizzazione di No Other Land
Oltre al suo attivismo all’interno di Umm al-Khair, Hathalin era padre di tre figli e lavorava come insegnante di inglese nella zona. Per il collettivo israelo-palestinese che ha creato No Other Land, è stato fondamentale per il loro lavoro, dato il suo sostegno ai giornalisti che lavoravano nella zona. Avrebbe anche partecipato direttamente alle riprese del documentario, che avrebbe poi vinto l’Oscar per il miglior documentario all’inizio di quest’anno. Abraham lo ha descritto come “un attivista straordinario“, mentre un altro dei registi del film, il regista palestinese Basel Adra, lo ha definito un “caro amico” in un suo post sui social media. “Non riesco quasi a crederci“, ha scritto. “Il mio caro amico Awdah è stato massacrato questa sera. Era in piedi davanti al centro comunitario del suo villaggio quando un colono ha sparato un proiettile che gli ha trafitto il petto e gli ha tolto la vita. È così che Israele ci cancella: una vita alla volta“.