È partita la campagna di crowdfunding per l’Annunciazione, cortometraggio a sfondo sociale su una delle più difficili e onerose problematiche di questo millennio: la Terra dei fuochi.
Scritto e diretto da
Stefano Delle Cave, giovane e promettente regista
campano, il corto prova a fare luce sulla cosiddetta
Terra dei fuochi attraverso gli occhi
lucidi e spietati di una donna in dolce attesa. E’ lei che
partorirà quel figlio maledetto, frutto di una violenza subita
dalla madre terra … Una traslazione del mito cristiano
dell’Annunciazione che, facendosi carne ed ossa, giunge tra noi per
cambiare i destini dell’umanità.
Al centro della storia uno stupro a cui tutti hanno assistito inerti, consapevoli dell’assurda violenza che quella terra stava subendo, ma forse troppo spaventati per poter reagire. Invece lei, Annamaria, il coraggio per denunciare lo trova e decide di opporsi a tutto ciò attraverso il più forte gesto di ribellione possibile per una madre: la nascita di “chilla criatura”, frutto di un peccato abominevole. Forse solo così tutti quanti potranno finalmente rendersi conto dell’abuso perpetrato e cambiare verso al corso della storia.
Il cortometraggio, tratto dall’omonimo monologo teatrale di Pasquale Faraco, è prodotto interamente da CNO-Webtv, con il supporto di Carmosina srls. “Della Terra dei fuochi se ne parla ormai da tempo, ma forse non ancora abbastanza – commenta il regista Stefano Delle Cave – l’Annunciazione vuole tentare di sollecitare certe coscienze addormentate, fornendo loro una chiave di lettura diversa, per fornire loro un percorso di maieutica, verso il raggiungimento di una verità celata e poi dimenticata”.
Per dare maggiore spessore a questa complessa vicenda, il cortometraggio verrà girato a Somma Vesuviana, nel napoletano. “La nostra raccolta fondi non ha nessuno scopo di lucro – tiene a precisare il regista – ciò che ci accingiamo a compiere è un’operazione a scopo sociale, un messaggio di speranza per le nuove generazioni”. Un monito per il futuro, la speranza per il riscatto: il corto, infatti, sarà distribuito nelle scuole e in tutti quei luoghi di aggregazione sociale, indispensabili per la formazione delle nuove coscienze. “Anche per tale ragione – continua ancora l’autore – mi sto adoperando per richiedere il patrocinio e il sostegno da parte del Presidente della Repubblica, Governo, Ministero dell’Ambiente, Regione Campania, Comune di Napoli e di Somma Vesuviana e di tutte le autorità e associazioni che, come noi, hanno a cuore il futuro della nostra terra”.
Per prendere parte a questo progetto basta collegarsi alla piattaforma di crowdfunding Eppela. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.