Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti

Lubo di Giorgio Diritti con Franz Rogowski @
Foto di Francesca Scorzoni

Si sono concluse le riprese di Lubo, il nuovo film di Giorgio Diritti, sostenuto da Trentino Film Commission, con Frank Rogowski, Christophe SermetValentina Bellè, tratto dal romanzo Il seminatore di Mario Cavatore edito da Einaudi, coprodotto da Indiana Production, Aranciafilm  con Rai Cinema, Hugofilm Features e Proxima Milano e distribuito da 01 Distribution.  Le riprese di 9 settimane e si sono svolte tra  Piemonte, Alto Adige, Provincia autonoma di Trento e Svizzera.

 

Giorgio Diritti dichiara: “È stato un bel viaggio nel tempo, tra volti e luoghi bellissimi… ed un po’ nomadi come Lubo il protagonista di questo film, abbiamo viaggiato tra Svizzera e Italia (Piemonte, Alto Adige e Trentino) camminando sui suoi passi nelle sue sofferenze nelle lotte e follie di un uomo alla ricerca di una giustizia e di una nuova vita. Un bel lavoro di squadra, grazie alla determinazione e passione delle società produttrici e del bellissimo cast artistico e professionale.”

La trama del film

Svizzera: nell’inverno del 1939, Lubo un giovane Jenisch (etnia nomade) è chiamato a prestare servizio militare nell’esercito svizzero a difesa del confine. Lì lo raggiunge il cugino, e gli racconta che i gendarmi hanno preso i suoi figli. Li hanno strappati ai genitori perché sono figli di girovaghi, zingari, attenendosi al programma di rieducazione nazionale della Kinder der Landstrasse, un’organizzazione retta su principi dell’eugenetica dilagante nell’Europa degli anni trenta. La vendetta di Lubo avrà risvolti inaspettati, obbligandoci a ripensare i labili confini tra bene e male.

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