XVIII Tertio Millennio Film Fest, Programma: Alix Delaporte tra gli ospiti

La regista Alix Delaporte è l’ospite internazionale della terza giornata del XVIII Tertio Millennio Film Fest, giovedì 11 dicembre al Cinema Trevi (vicolo del Puttarello 25).

 

Alle ore 20.30, introdotta da Mauro Gervasini, direttore del settimanale «Film Tv», la cineasta francese incontrerà il pubblico in occasione della proiezione in anteprima di Le dernier coup de marteu, film acclamato dalla critica alla 71ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e valso il Premio Marcello Mastroianni come Miglior Attore Emergente al suo giovane protagonista Romain Paul.
Il film ruota intorno alla figura di Victor. Quando entra per la prima volta al Teatro dell’Opéra di Montpellier, non sa niente di musica, né conosce suo padre, Samuel Rovinski, che è lì per dirigere la sesta sinfonia di Mahler. Victor ha deciso di uscire dall’ombra per cambiare il corso del suo futuro divenuto improvvisamente incerto; lo farà per sua madre Nadia e per Luna, di cui si è innamorato, spingendosi fin dove sarà necessario.

Ad aprire la terza giornata del festival, alle ore 16.00, sarà l’evento speciale ideato e condotto dalla giornalista Dina d’Isa, critica cinematografica de «Il Tempo» e curatrice del Focus al Tertio Millennio Film Fest: la proiezione del film La giornata balorda di Mauro Bolognini, con sceneggiatura di Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini, tratto dai Racconti romani e dai Nuovi racconti romani di Moravia.
Prima della proiezione della versione integrale del film (molte parti furono tagliate dalla censura negli anni 60, perché si denunciavano la disoccupazione, le frodi alimentari e la prostituzione giovanile) si terrà la presentazione dell’opera incentrata sulla denuncia sociale mossa da tre grandi artisti – Bolognini, Moravia e Pasolini – che raccontano una Roma corrotta con un potere occulto che sfrutta la gente in tutti i modi. Una storia ancora, purtroppo, di grande attualità. Interverranno Gianna Cimino (nipote di Moravia e membro della Fondazione Alberto Moravia), Federica Capoferri (Docente di Letteratura italiana alla John Cabot University) e l’attrice Michelle Carpente.

Alle ore 18.30 verrà proiettato Jauja, film di Lisandro Alonso con Viggo Mortensen, presentato in concorso al 67mo Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, e vincitore del Premio FIPRESCI.
Siamo nel 1882. Il capitano Gunnar Dinesen è giunto con la figlia quindicenne Ingeborg in un remoto avamposto militare in Patagonia per collaborare con l’esercito argentino durante la cosiddetta “Conquista del deserto”, una feroce campagna di genocidio messa in atto contro la popolazione aborigena. Ingeborg è l’unica presenza femminile sul posto e i soldati non tardano a interessarsi a lei. Una notte, la ragazza fugge con un giovane soldato di cui si è innamorata. Al suo risveglio, il capitano Dinesen scopre la fuga della figlia e decide di avventurarsi in territorio nemico per trovare la giovane coppia. Inizierà così per lui una ricerca solitaria che lo porterà in un luogo fuori dal tempo, dove il passato svanisce e il futuro non ha alcun significato.

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