Dopo aver fatto il suo debutto all’ultima edizione del Festival di Toronto (TIFF), The Long Excuse, il nuovo film della regista e sceneggiatrice Miwa Nishikawa, è arrivato anche alla Festa del Cinema di Roma.

 

the long excuse

Tratto da un romanzo dalla stessa regista, il film racconta la storia di Sachio Kinugasa (Masahiro Motoki), uno scrittore in crisi, che deve fare i conti con l’improvvisa morte di sua moglie in un grave incidente stradale. Da tempo bloccato in un matrimonio senza amore, Sachio dovrà affrontare il suo dolore o la mancanza di esso e mantenere le apparenze davanti ad amici e parenti. Ad aiutarlo sarà incredibilmente un uomo comune Yoichi (Pistol Takehara), padre di due splendidi bambini, travolto anche lui dalla stessa tragedia; le due donne erano infatti sullo stesso bus precipitato nel vuoto.

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Con The Long Excuse la Nishikawa crea una vera e propria dark comedy made in japan riuscita anche se non al cento per cento. La regista infatti affronta, come nella migliore tradizione giapponese, il tema del lutto e del dolore ma lo fa servendosi di un protagonista decisamente negativo; Sachio è infatti un uomo estremamente egoista e un marito fedifrago che sente di stare affogando nel senso di colpa per aver trascorso l’ultima notte di sua moglie da viva con un’altra donna. Non riuscendo a gestire tutti questi sentimenti contrastanti, il protagonista cerca di espiare i propri peccati cambiando completamente stile di vita e aiutando Yoichi e i suoi figli a superare questo difficile momento.

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Nonostante le buone intenzioni della regista, il film in sé risulta poco unitario e pieno di alti e bassi; la contaminazione di generi inoltre genere uno strano miscuglio cinematografico, quasi una commedia grottesca, che associa a momenti di estrema comicità e dolcezza – in particolar modo le scene tra Sachio e i figli di Yoichi – altri molto più seriosi ed intrisi di drammaticità, come in un estenuante rollecoaster emozionale.

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