Il protagonista di ‘The Social Network’, Jesse Eisenberg, strega il Festival di Roma con una conferenza stampa-show in cui ‘oscura’ a suon di battute Mark Zuckerberg, il creatore di Facebook che interpreta nel film.
Eisenberg ha scaltrezza e ironia da vendere, almeno quanto il suo Zuckerberg. Basti pensare a come ha liquidato alcune delle questioni piu’ spinose sollevate dal film di David Fincher
“Il film e’ misogino? No, sono i creatori di Facebook ad essere tutti uomini”. Se ha dato fastidio ai veri protagonisti della vicenda? “Nient’affatto. – risponde Eisenberg – Anzi Zuckerberg ha affittato un intero cinema di Palo Alto per far vedere il film ai suoi dipendenti. Mi ha pure fatto avere un messaggio tramite un mio cugino che lavora per la sua societa’. Diceva che The Social Network gli era piaciuto tantissimo. So, poi, che anche i gemelli Winklevoss (i due rampolli dell’Upper Class che intenteranno causa a Zuckerberg per furto di proprieta’ intellettuale, ndr) non si sono persi una proiezione ovunque si trovassero. Deve essergli proprio piaciuto tanto”.
E se Zuckerberg – come suggerisce lo slogan pubblicitario del film – qualche nemico deve esserselo fatto nella scalata al successo, Eisenberg dorme sogni tranquilli: “Sono ebreo, non posso avere nemici ad Hollywood”.