Jared LetoNon è una novità che spesso agli Oscar si possano presentare occasioni in cui qualche attore o personaggio premiato colga l’occasione e la visibilità del momento per parlare di cose importanti e portare all’attenzione temi caldi. Nella storia ricordiamo soprattutto il gesto plateale di Marlon Brando, che rifiutò in suo Oscar per il migliore attore non protagonista per Il Padrino, in segno di protesta per la condizione degli indiani d’America.

 

Ed è sempre il migliore attore non protagonista, quest’anno Jared Leto per Dallas Buyers Club, a creare un po’ di maretta con il suo discors di ringraziamento. L’attore ha dedicato il suo premio anche a “tutti i sognatori nel mondo, in particolare in Ucraina e Venezuela”. Per tutta risposta, la televisione russa, che ha mandato in onda in differita l’evento, ha tagliato il discorso di Leto che aveva fatto riferimento alla crisi ucraina e all’implicito coinvolgimento della Russia nell’attuale situazione di tensione.

Una cosa simile era accaduta anche l’anno scorso, quando Ben Affleck, ritirando il premio per il miglior film Argo, fce riferimento ai suoi “amici in Iran che vivono terribili circostanze” (qui la notizia).

Insomma, sembra che anche in una serata tranquilla, equilibrata e classica come quella condotta da Ellen Degeneres per gli 86esimi Academy Awards, ci sia stato qualcosa che ha fatto mettere in allerta qualcuno al di fuori del sistema hollywoodiano.

Che ne pensate?

Fonte: RN

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