What If… ?: le 10 realtà alternative più strane descritte nei fumetti

Quali sono le realtà alternative più strane descritte nei fumetti della serie What If... ? Scopriamolo insieme, in attesa dell'arrivo del nuovo show dei Marvel Studios su Disney+.

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L’attesissima serie What If… ? aiuterà ad espandere il concetto di Multiverso all’interno del MCU portando sullo schermo la classica serie a fumetti della Marvel Comics. Ogni numero della serie ha esplorato una nuova linea temporale in cui le cose sono andate diversamente rispetto a quanto accaduto nell’universo Marvel, dando così vita ad alcune delle realtà più strane e avvincenti dei fumetti.

La serie a fumetti What If… ? è iniziata nel 1977 e da allora è stata pubblicata in volumi, con ogni nuova iterazione che aveva come idea centrale quella di presentare un importante momento della storia della Marvel da una nuova prospettiva. Alcune di queste storie alternative sono diventate dei veri e propri classici, regalando ai fan delle realtà strane ma altrettanto eccitanti come quelle l’universo Marvel principale.

10Gwen Stacy non è mai morta

 

La morte inaspettata di Gwen Stacy in “The Amazing Spider-Man #121” è una delle morti più strazianti dei fumetti di Spider-Man, se non addirittura dei fumetti in generale. Come raccontato in quel numero divenuto storico, Gwen è stata spinta giù dal ponte George Washington da uno dei nemici più pericolosi di Spider-Man, Green Goblin.

Il numero 24 della serie “What If… ?” immagina se Gwen fosse sopravvissuta invece di morire quella fatidica notte. Spider-Man la salva, ma ciò non significa che Peter e Gwen vivranno per sempre felici e contenti. Alla fine, i due si sposano, ma la vera identità di Peter viene rivelata al mondo intero da J. Jonah Jameson, che lo costringe a nascondersi per tutto il resto della sua carriera da supereroe.

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