La seconda stagione di The Last of Us è alle porte e in attesa di lunedì 14 aprile, quando sarà disponibile su Sky e NOW il primo episodio del nuovo ciclo, ecco cosa c’è da ricordare sulla prima stagione di The Last of Us. Il cast della serie vede protagonisti Pedro Pascal nei panni di Joel Miller e Bella Ramsey in quelli di Ellie Williams.
Oltre all’attesa che questi due anni hanno creato per il pubblico (la prima stagione è uscita a gennaio 2023), può essere utile un riassunto della prima stagione che ha toccato argomenti significativi e presenta una serie di personaggi chiave, eventi importanti, luoghi e punti della trama che potrebbero richiedere un ripasso. Ecco tutto ciò che dovete ricordare della prima stagione di The Last of Us per prepararti alla première della seconda stagione.

Il fungo Cordyceps inizia a diffondersi, dando inizio alla pandemia
Questo evento dà il via alla serie
Nella serie The Last of Us, come nel videogioco, gli eventi che danno il via a questa storia riguardano un fungo insidioso chiamato Cordyceps, che essenzialmente prende il controllo della mente dell’ospite e lo trasforma in poco più di uno zombie. Nel primo episodio, questa infezione inizia a diffondersi rapidamente, creando caos mentre le persone cercano di salvarsi e di evacuare in auto. Anche il protagonista Joel, suo fratello Tommy (Gabriel Luna) e sua figlia Sarah (Nico Parker) sono tra questi, mentre tentano di fuggire a bordo del loro camion.
In queste scene, affrontano una miriade di ostacoli, dal traffico incolonnato che li rende facili bersagli a un vero e proprio pandemonio di persone infette e incendi (con tanto di aereo che vola basso e alla fine si schianta in strada). Senza altra scelta, Joel afferra Sarah dal camion e inizia a correre con lei. Tragicamente, questa scelta si rivela letale.
La figlia di Joel, Sarah, muore tra le sue braccia
La morte di Sarah continua ad avere un impatto duraturo sulla storia
Mentre corre con Sarah in braccio, Joel incrocia un soldato che lo tiene immediatamente sotto tiro. Senza dubbio, in un momento in cui prima si spara, poi si fanno domande, dato quanto la situazione sia rapidamente diventata caotica e mortale, le suppliche di Joel di non sparare e l’insistenza sul fatto che non sono malati sono accolte da orecchie indifferenti. Il soldato spara alla coppia padre-figlia, facendoli rotolare giù per una collina.
Purtroppo, quando Joel si avvicina strisciando a Sarah, vede che ha riportato una grave ferita da arma da fuoco allo stomaco. Sebbene la sua reazione iniziale sia (comprensibilmente) di negazione, alla fine Sarah muore a causa di queste ferite. La morte di Sarah influenza la narrazione di The Last of Us, ed è chiaro che, anche dopo il salto temporale di 20 anni, questo ricordo e la perdita della figlia sono ancora brutalmente dolorosi per Joel.
Passano 20 anni, durante i quali Joel vive in una zona di quarantena FEDRA
In seguito all’epidemia, i sopravvissuti sono diventati nettamente divisi
Dopo la morte di Sarah, c’è un enorme salto temporale, tutto nell’episodio 1. La narrazione fa un salto di 20 anni in avanti nel tempo e mostra che Joel si è unito a una zona di quarantena sotto il controllo della FEDRA (Federal Disaster Response Agency). L’episodio non si sottrae certo alla brutalità del presente, né lo fa il videogioco originale. Infatti, Joel viene mostrato mentre prende il cadavere di un bambino e lo getta nel fuoco nelle prime scene che raffigurano questa zona.
Questo dimostra anche che negli ultimi due decenni sono state tracciate linee nette tra le fazioni, il tutto in nome della protezione delle persone dall’infezione. Sebbene la politica e le motivazioni dietro questi gruppi si rivelino, prevedibilmente, molto più complesse, questo episodio getta le basi per comprendere cosa abbia fatto Joel negli ultimi 20 anni e quanto la società sia cambiata a causa dell’infezione.
Joel incontra Ellie, che si rivela immune all’infezione
L’inizio della relazione tra Joel ed Ellie è stato piuttosto diverso
Forse l’evento più significativo nella serie TV di The Last of Us finora è stata l’introduzione di Ellie e Joel, che in seguito sviluppano una solida dinamica padre-figlia. All’inizio, però, questo è tutt’altro che vero. I due sono antagonisti fin dall’inizio, con Joel che all’inizio punta persino una pistola contro Ellie. Nessuno dei due si fida dell’altro, il che è indicativo del clima del momento.
Queste scene stabiliscono anche un punto altrettanto importante: Ellie è l’unica persona nota ad essere immune all’infezione. Per questo motivo Joel, insieme a un altro personaggio, Tess (Anna Torv), devono portare Ellie fuori da Boston e dall’altra parte del paese, da un’altra fazione, le Luci. La speranza è che l’immunità di Ellie possa essere utilizzata per identificare una cura, salvando l’umanità.
Tess si sacrifica per salvare Ellie e Joel, sapendo che l’immunità di Ellie è fondamentale per il futuro
Questo momento ha dimostrato quanto Ellie fosse davvero essenziale
In gran parte perché consapevole di quanto Ellie possa rivelarsi importante, Tess decide infine di sacrificare la sua vita per aiutare Joel ed Ellie a fuggire. Nell’episodio 2, dopo essere stata morsa e quindi infettata, Tess escogita un piano in cui fungerà da distrazione per gli imminenti infetti che stanno assalendo Tess, Joel ed Ellie. In una scena davvero disgustosa, uno degli infetti si avvicina a Tess e la bacia.
Mentre viene baciata, Tess lascia cadere l’accendino che teneva in mano, incendiando l’edificio e uccidendo gli infetti che la circondano, e lei muore con loro. Oltre a essere un momento chiave per il personaggio di Tess e una morte emozionante per il pubblico, la scena ha anche consolidato l’importanza di Ellie. Questo momento ha chiarito che Ellie è la speranza per il futuro, un aspetto che diventa sempre più importante nel corso della prima stagione.
La storia a sé stante di Bill e Frank aggiunge profondità emotiva alla serie
Questa storia d’amore è stata una commovente deviazione dalla narrazione più ampia
Considerato ampiamente uno dei migliori episodi di The Last of Us, se non il migliore in assoluto, l’episodio 3 “Long, Long Time” sembra una deviazione significativa dal resto della storia in modo brillante e commovente. Questo episodio non si concentra su Joel ed Ellie, ma piuttosto su Bill (Nick Offerman) e Frank (Murray Bartlett). All’inizio, Bill e Frank si considerano una minaccia, semplicemente per la natura del mondo in cui vivono. Tuttavia, finiscono per sviluppare una relazione romantica autenticamente bella in mezzo agli orrori.
Anche stilisticamente, questo episodio è molto diverso. Rispetto alla violenza e al caos più crudi della maggior parte degli altri episodi di The Last of Us, “Long, Long Time” appare a tratti persino sereno. Una delle differenze più significative è anche la gestione delle morti di Bill e Frank. È chiaro che la coppia sia morta insieme serenamente e di vecchiaia, ma The Last of Us non mostra i loro corpi. Invece, ci viene mostrato un biglietto in cui chiedono a Joel di non entrare nella loro stanza, e Joel rispetta le loro ultime volontà.
Joel ed Ellie incontrano Henry e Sam, e finisce in tragedia
Questa storia è davvero straziante, persino in una serie che è già di per sé straziante
Sebbene Bill e Frank abbiano probabilmente le morti più belle dell’intera serie finora, alcune delle morti più brutali li seguono a ruota. Nell’episodio successivo, Ellie e Joel incontrano Henry Burrell (Lamar Johnson) e Sam Burrell (Keivonn Woodard), fratelli che sono sopravvissuti da soli. Sebbene siano più apertamente affettuosi l’uno verso l’altro, Henry e Sam hanno in realtà una dinamica simile a quella di Joel ed Ellie, il che rende la loro storia ancora più tragica.
Dopo che Ellie e Sam si sono avvicinati sempre di più, e entrambi sembrano molto più simili ai bambini che sono in realtà, Sam scopre tragicamente di essere infetto. In una frazione di secondo, Henry spara e uccide suo fratello, proprio la persona per cui aveva dato tutto. Sconvolto da ciò che aveva fatto, Henry punta la pistola contro se stesso.
Joel si riunisce con suo fratello Tommy a Jackson, nel Wyoming, e quasi abbandona Ellie
La vita di Tommy ora sembra molto diversa da quella di Joel
Il fratello di Joel, Tommy, non si vedeva dalla terribile notte in cui è scoppiata l’epidemia e Joel ha perso la figlia Sarah, ma i fratelli si riuniscono. Dopo essere stati quasi uccisi come intrusi, Ellie e Joel vengono portati nell’insediamento di Tommy a Jackson, nel Wyoming, dove lui sembra vivere una vita relativamente agiata, date le circostanze. Anche la moglie di Tommy, Maria (Rutina Wesley), è incinta, a dimostrazione di quanto la vita di Tommy sia diversa da quella di Joel dopo l’epidemia.
Presumibilmente perché la vita di Tommy è più stabile, e quindi la situazione è più adatta a accogliere l’arrivo di un figlio, Joel cerca di lasciare Ellie con lui e di andare avanti senza di lei. Questo è un momento chiave nella narrazione perché dimostra quanto Ellie si sia affezionata a Joel. Consapevole dei pericoli che la attendono se fa questa scelta, Ellie sceglie di andare con Joel e (un po’ a sorpresa), Joel accetta.
Un flashback ci racconta il momento in cui Ellie perde la sua migliore amica (e interesse amoroso), Riley
Questa puntata offre un grande approfondimento sul passato di Ellie
In un flashback, viene esplorato il rapporto di Ellie con la sua migliore amica e primo amore Riley (Storm Reid), così come il tragico destino di Riley e la consapevolezza di Ellie di essere immune all’infezione. The Last of Us rivela che Ellie stava effettivamente crescendo in un collegio militare gestito dalla FEDRA insieme a Riley, che era evasa e si era unita alle Luci. Le due si riuniscono e trascorrono una notte insieme all’avventura in un centro commerciale abbandonato, a quel punto si scambiano un bacio.
Purtroppo, sia Ellie che Riley vengono morse e credono di essere sul punto di contrarre l’infezione insieme. Invece, poiché Ellie è immune, è solo Riley a essere contagiata, e l’implicazione è che Ellie ha dovuto ucciderla. Sebbene né la serie né il gioco abbiano confermato che Ellie l’abbia fatto, questo trauma/perdita influenza comunque molto la storia di Ellie in futuro, e spiega anche perché continua a sembrare chiusa nei confronti di Joel, nonostante stesse chiaramente iniziando a volergli bene.
Joel viene gravemente ferito e rischia quasi di morire, lasciando Ellie a cavarsela da sola
Questo è uno dei momenti più rischiosi per i due
Joel ed Ellie vengono aggrediti nell’episodio 6, e Joel rimane gravemente ferito. Questo non solo mette a repentaglio la vita di Joel, il che è già di per sé terrificante, ma significa anche che Ellie si ritrova essenzialmente a cavarsela da sola in un mondo incredibilmente pericoloso. Sebbene l’intera serie di The Last of Us sembri ovviamente ad alto rischio, questo ha rappresentato un nuovo livello di minaccia.
Per quanto spaventoso sia questo mondo, Joel proteggeva costantemente Ellie e, sebbene a volte Ellie venisse in suo soccorso, sembrava spesso che la ragazza sia al sicuro con Joel al suo fianco. Questo evento ha messo completamente in discussione questa convinzione (soprattutto per chi non ha familiarità con il franchise) e, purtroppo, Ellie finisce per affrontare forse la minaccia più grave che avesse mai affrontato fino a quel momento. Mentre Joel è inabile, Ellie si trova faccia a faccia con una setta di cannibali che la traumatizza.
Ellie sopravvive a una setta di cannibali ma rimane anche traumatizzata
Ellie è ovviamente ancora segnata da questi eventi terrificanti
Ora che Ellie è intrappolata nella setta, affronta alcuni dei suoi momenti più strazianti. L’inquietante leader della setta, David (Scott Shepherd), inizialmente cerca di presentarsi come il buono, ma si rivolta subito contro Ellie quando lei si rifiuta di unirsi a lui. A un certo punto, David e un altro membro della setta tentano di tagliare Ellie, con l’evidente intenzione di mangiarla.
Quando il tentativo fallisce, grazie al coraggio, all’arguzia e alla forza di Ellie, le cose prendono una piega probabilmente ancora più insidiosa, con David che cerca di aggredire sessualmente Ellie. Alla fine, Ellie riesce a uccidere David, salvarsi e riunirsi a Joel, ma non sarebbe corretto dire che esce indenne dall’incontro. Nonostante tutto quello che Ellie ha passato, non è mai sembrata così esplicitamente traumatizzata come dopo questo evento. Dopo essere sopravvissuta all’attacco di David, ci sono molti momenti in cui Ellie sembra dissociarsi.
Il passato di Ellie viene approfondito attraverso la storia di sua madre Anna in un flashback
Questo flashback serve per comprendere l’immunità di Ellie
Verso la fine della prima stagione, diamo anche un’occhiata alla madre di Ellie, Anna (Ashley Johnson) e scopriamo come Ellie ha ottenuto l’immunità in The Last of Us. L’episodio 9 della serie rivela che la madre di Ellie era incinta quando è stata morsa da un infetto. In realtà, Anna non era solo incinta, ma era anche in travaglio.
Presumibilmente allo stesso modo in cui altri anticorpi possono essere trasmessi da madre a feto, gli anticorpi che proteggono dal fungo Cordyceps sono stati trasmessi a Ellie nell’utero. Questo flashback è quindi essenziale non solo per comprendere meglio il passato di Ellie, ma anche per scoprire come sia diventata l’unica persona (apparentemente) immune all’infezione. Questo solleva anche domande urgenti sulla reale trasferibilità di questa immunità.
Joel salva Ellie dai piani operativi delle Luci e uccide Marlene
Joel non poteva lasciare morire Ellie, nemmeno per salvare potenzialmente il mondo
Dall’inizio della prima stagione, Joel avrebbe dovuto portare Ellie dalle Luci. Tuttavia, quando Joel consegna Ellie, si rende conto che le cose non sono come sembrano. Le Luci intendono eseguire un’operazione su Ellie che la ucciderà, ma potrebbe aiutarle a trovare una cura per l’infezione.
Non sorprende che, dato che Joel ha iniziato a sentirsi come un padre per Ellie ed è senza dubbio ben consapevole di quanto Ellie sia diventata simile a Sarah per lui, lui non sia disposto a lasciare che Ellie venga uccisa dalle Luci, anche se ciò potrebbe significare una cura per l’infezione. Invece, Joel si scatena violentemente, uccidendo numerose Luci per salvare Ellie. Alla fine, uccide persino Marlene (Merle Dandridge), che apparentemente era stata dalla sua parte fin dall’inizio ed era un’amica intima della madre di Ellie.
Joel mente a Ellie su cosa sia realmente accaduto, creando tensione per la seconda stagione
Questa bugia diventerà senza dubbio un problema tra i due
La prima stagione di The Last of Us si conclude con Joel che mente a Ellie su cosa sia realmente accaduto alle Luci. Dice a Ellie che in realtà non è l’unica persona ad essere stata confermata immune all’infezione, suggerendo che le Luci abbiano altre opzioni. Inoltre, non dice a Ellie di aver ucciso le Luci, inclusa Marlene, nemmeno quando lei gli chiede di lei.
È difficile arrabbiarsi con Joel per queste scelte, dato che indubbiamente ha fatto quello che ha fatto per proteggere Ellie, ma è comunque vero che questo gli si ritorcerà contro nella seconda stagione. Ellie alla fine scoprirà la verità e sarà furiosa. Joel dovrà anche rispondere di queste azioni in altri modi, anche se questo resta da vedere nella nuova stagione di The Last of Us.