Cattivissimo Me: recensione del film

Cattivissimo Me

La recensione del film d’animazione Cattivissimo Me di Chris Renaud e Pierre Coffin, prodotto dalla Illumination Entertainment, e distribuito da Universal Pictures.

 

Trama: In un ridente quartiere di periferia, circondato da steccati bianchi e giardini in fiore, si erge una casa nera che nasconde nel sottosuolo un laboratorio di cattiveria. E’ di proprietà di Gru, il cattivo più cattivo della Terra, il cui primato viene però messo in discussione quando un nuovo cattivo, Vector, nel momento in cui ruba la Piramide di Cheope. Per riscattarsi, Gru decide di portare a compimento l’azione più perfida possibile: rubare la luna. Per farlo dovrà vincere la competizione con Vector e anche combattere contro se stesso e l’affetto per tre orfanelle che incontra nella sua avventura, che vedono in lui qualcosa che nessun altro aveva mai visto prima: un potenziale papà.

Cattivissimo Me: recensione del film

Analisi: Si tratta del primo film della neonata Illumination Entertainment, costola della Universal Pictures che sarà dedicata alla creazione di film di animazione. In questo modo la major americana si pone come terzo punto contendente del genere accanto ai colossi Pixar e Dreamworks. I due registi, Pierre Coffin e Chris Renaud sono famosi per i videoclip e spot di animazione, realizzati dalla francese MacGuff, ma anche per aver curato la direzione artistica di film come Era Glaciale e Ortone e il mondo dei chi. La versione italiana ha Max Giusti come unica voce “vip” prestata al protagonista, mentre nella versione originale Steve Carell, mattatore del Saturday Night Live e protagonista della serie The Office è affiancato da altri nomi celebri come  Russell Brand (attore di Get him to the Greek nonché futuro marito di Katy Perry) e l’icona Julie Andrews che presta la sua voce alla madre di Gru.

Cattivissimo Me – Una nota è da dare alla musica visto che il classico Hans Zimmer viene affiancato da Pharrell Williams, cantante dei Neptunes e N.E.R.D e produttore di artisti come Gwen Stefani e Justin Timberlake, il quale aggiunge al film alcune sonorità innovative e una title track molto accattivante.

Nella versione italiana la canzone dei titoli di coda “Tu sei” è interpretata da Giorgia, la quale ha tradotto e riadattato il testo della canzone “My Life”di Pharrell Williams.

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