Buon Compleanno Isla Fisher

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Isla (si pronuncia “Aila”) Lang Fisher prende il nome dall’isola scozzese di Islay, essendo i suoi originari della terra del kilt & del whisky. In realtà, lei nasce in Oman perché è là che lavora il padre nel febbraio del 1976, ma la famiglia si trasferisce in Australia quando Isla è ancora in fasce, ed è proprio nella terra dei canguri che la signorina esordirà, fra spot, soap e serie tv locali.

 

A diciotto anni, dopo una miriade di apparizioni televisive, Miss Fisher scrive, con la collaborazione della mamma, non uno ma due romanzi (Bewitched e Seduced By Fame), così per arricchire il curriculum… Più tardi ammetterà che, se non avesse avuto successo come attrice, avrebbe fatto la scrittrice full-time, ma il suo destino è nella celluloide e presto la ragazza si specializza in ruoli comici, facendosi notare la sua presenza in film come Scooby-Doo (è l’innamorata di Shaggy, allergica ai cani) e I ♥ Huckabees – Le strane coincidenze della vita. Nel 2005 ottiene una parte più sostanziosa nella commedia goliardica 2 single a nozze con la premiata ditta Vaughn/Wilson e il ruolo della finta verginella dai capelli di fuoco le fa guadagnare un MTV Award come miglior artista emergente. Dopo una serie di titoli eterogenei – London, Matrimonio per sbaglio, Sguardo nel vuoto, Certamente, forse – nel 2009 la Fisher si assicura il botto perfetto con la trasposizione del best-seller femminile I Love Shopping di Sophie Kinsella, in cui deve fare i conti col tacco 12 e con un uomo 10&lode (alias Hugh Dancy). Certo, il film non è esattamente un successo di critica, ma il box office paga e lei può stare tranquilla. E poi non ha solo il lavoro a cui pensare: nel 2004, infatti, Isla si è fidanzata ufficialmente con il collega inglese Sacha Baron Cohen (quello di Borat, per intenderci) e nel 2007 i due hanno avuto la prima figlia, seguita nel 2010 dalla secondogenita. Lo stesso anno la coppia convola a giuste nozze, ma solo dopo la conversione alla religione ebraica della futura sposa, che (per amore di Sacha) ha studiato per tre anni e ha anche assunto il nome ebraico di Ayala (le cose o si fanno per bene o non si fanno proprio). A questo punto la carriera della neosignora Cohen procede a gonfie vele: la troviamo nello pseudo-storico Ladri di cadaveri insieme a Simon Pegg e Andy Serkis; poi dà la voce ad un paio di personaggi animati (uno dei film è Rango, con un gracidante Johnny Depp), finché nel 2013 non fa il colpaccio con Baz Luhrmann, che la sceglie per Il grande Gatsby/Leo Di Caprio, cui segue a ruota Now You See Me – I maghi del crimine, thriller illusionistico che ha riscosso un bel successo di pubblico, considerato che a Hollywood stanno preparando un sequel.

 
 

Evidentemente la Fisher si diverte assai nei ruoli di delinquentella perché a breve dovremmo trovarla anche in un film che si chiama Life of Crime. Per il momento, però, vediamo di rigare dritto. Un po’ di spumante non ha mai fatto male a nessuno. HAPPY BIRTHDAY ISLA!

Giuditta Martelli
Giuditta Martelli
Giovane, carina e disoccupata (sta a voi trovare l'intruso). E' la prova vivente che conoscere a memoria Dirty Dancing non esclude conoscere a memoria Kill Bill, tutti e due i Volumi. Tanto che sulla vendetta di Tarantino ci ha scritto la tesi (110 e lode). Alla laurea in Scienze della Comunicazione seguono due master in traduzione per il cinema. Lettrice appassionata e spettatrice incallita: toglietele tutto ma non il cinematografo. E le serie tv. Fra le esperienze lavorative, 6 anni da assistente alla regia in fiction e serie per la televisione (avete presente la Guzzantina in Boris?). Sul set ha imparato che seguire gli attori è come fare la babysitter. Ma se le capita fra le mani Ryan Gosling...
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