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Agents of SHIELD 1X22 1 Alla fine la Marvel ha ceduto e mamma Disney ha avuto il suo finale. Parliamo di Agents of SHIELD 1X22, finale di stagione andato in onda martedì sera negli USA. L’agente Coulson e la sua squadra sono alle strette: non esiste più lo SHIELD, non esistono più ordini ed esecutori, tutto il mondo in cui Phil è cresciuto e si è formato come persona non esiste più, e adesso il suo unico scopo è la vendetta. Catturare Garrett e Ward diventa l’unico obbiettivo della squadra e nonostante la scarsità di mezzi, il gruppo ce la metterà tutta per annientare la minaccia che l’ex agente costituisce.

 
 

Abbandonati i toni cupi mutuati da Captain America the Winter Soldier, Agents of SHIELD 1X22 torna ad essere una serie dal ritmo blando e dai risvolti prevedibili. Il finale di stagione, che avrebbe dovuto darci brividi e risposte, si rivela invece una puntata conclusiva ma poco soddisfacente, considerando il rinnovo e la necessità di lasciare qualche porta aperta al futuro dei personaggi. Nonostante questo però tutti i componenti della squadra fanno il loro lavoro e i personaggi, che ormai abbiamo imparato a conoscere, si incastrano alla perfezione in un puzzle di personalità che tutto sommato ci piacciono e dei quali ci interessiamo.

Agents of SHIELD 1X22 2La puntata è tutta costruita intorno allo scontro finale, con Skye che ovviamente avrà un ruolo di primaria importanza e con un intervento salvifico da parte di una guest star d’eccezione. Cosa ne sarà di Ward e del suo tradimento? Riuscirà Phil a capire cosa realmente gli è accaduto? Cos’è Skye? Cosa vuole davvero Raina? Riuscirà May a sfogare la sua straripante rabbia contro colui che ha tradito lei e tutto il gurppo? Riusciranno Fitz e Simmons a salvarsi dal fondo dell’oceano dove Ward li ha scaraventati?

Non resta che guardare l’ultimo episodio di Agents of SHIELD e, senza troppe aspettative, gustarsi una puntata che, pur non replicando la grande qualità del blocco di episodi precedente, rimane debitrice di un risvolto interessante ma in nome del quale non si è avuto il coraggio di osare.

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